PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di Milano). Lasciato l’incarico nell’aprile 1867 a seguito del ritorno al potere di Rattazzi, con il quale da ‘esponente integrale’ della Destra storica non riteneva di poter collaborare, Pasolini si divise fra le sue tenute in Romagna e quelle in ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] che il ragazzo iniziò a dipingere sotto la guida del conterraneo Ascensidonio Spacca, detto il Fantino di Bevagna, mediocre esponente del tardo manierismo umbro; mancando tuttavia opere di questo primo periodo, i suoi rapporti con il Fantino restano ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] 1915 lasciò il seminario e si stabilì a Soresina di Cremona divenendo segretario di Guido Miglioli, deputato cattolico ed esponente di primo piano del sindacalismo cristiano. Al suo fianco l'ex seminarista compiva le prime esperienze di propagandista ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] d'Istria, della stirpe dei conti di Schwarzenburg.
Suo padre, che per quasi 40 anni era stato unico esponente della famiglia comitale di Gorizia, aveva considerevolmente ampliato l'intero possedimento soprattutto a spese dei patriarchi di Aquileia ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] , carica alla quale venne rieletto il 1° maggio 1376; contemporaneamente, sempre dal 1° maggio, fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivolta dei ciompi, fu nominato ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] dei minori osservanti, insegnò filosofia e teologia in diversi conventi siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico Foresta, esponente di una famiglia di origine inglese, che aveva messo radici anche in Sicilia. Proprio questo legame pare che ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] è all'origine del toponimico Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati da Leone Modena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana. Modena cita il L. con termini di particolare apprezzamento ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dei Ponziani, nota come Francesca Romana (29 maggio 1608), e di Carlo Borromeo (1° novembre 1610); presentati come esponenti della nuova vitalità della Chiesa romana dopo le difficoltà del secolo precedente. Paolo V rivitalizzò la congregazione dei ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] di venire ad uno scontro armato di più vaste proporzioni e utilizzando sapientemente il denaro messogli a disposizione con gli esponenti turchi che contavano. Il Senato ordinò subito un'inchiesta sull'operato dell'E. e intanto ne ordinò l'arresto e ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] che contava nella parentela e in particolar modo dallo zio paterno Tommaso che, dopo la morte del cardinal Lorenzo, era l'esponente più ragguardevole della famiglia presso la Curia romana; questi assegnò al nipote l'abbazia di S. Maria di Corace in ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...