GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , nel successivo dicembre si recò a Parigi, presso il laboratorio di C. Bernard, caposcuola della fisiologia francese ed esponente di spicco del metodo sperimentale, ove lavorò per 18 mesi. Nell'estate 1863, grazie anche a una borsa ministeriale ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Dalla loro unione nacquero tre figlie: Letizia (1846-1902), Antonietta (1849-1887) e Luisa Napoleona (1853-1929).
Esponente dell’aristocrazia patriottica bolognese con terre nel Ferrarese, di convinzioni, oltre che di sentimenti, liberal-bonapartisti ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] , influenzato ancor più che dal liberalismo di M. Minghetti, alla cui scuola si era formato, da quello di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico-conservatore. Il saggio Pensieri intorno al libro di D. Berti "Giordano Bruno da Nola ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] il marchese Giuseppe de Seta, figlio del prefetto di Palermo, e giunse in Calabria nel 1919 diventando un’importante esponente dell’élite socioculturale del Mezzogiorno. Esercitò la sua attività nella villa di Buturo in Sila e nella sua casa di ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] per il matrimonio di Francesco di Guisa con Anna, figlia di Ercole I e di Renata di Francia, e anche per questo esponente principale della politica italiana della corte di Parigi.
Nel 1545, dopo Crépy, il C. era alla corte del duca di Savoia, che ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , figlia di Giovanni del ramo di S. Boldo e di Francesca Barbarigo, nipote del cardinale Gregorio, futuro santo ed esponente di spicco della spiritualità veneta.
Dall'unione nacquero sei maschi, che secondo una prassi non insolita ebbero il medesimo ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] nel 1958, dopo la morte di U. G. Mondolfo. In realtà, già dal 1955 il F. aveva sostituito il vecchio esponente socialista alla guida della rivista, dalle cui pagine perseguì con tenacia il suo disegno di una riunificazione dei socialisti all'insegna ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] sua rinunzia alla milizia, dopo la pace dei Pirenei, oltre all'esercizio delle pubbliche cariche che gli toccavano come esponente della nobiltà milanese (fu, oltre che membro del Consiglio di Stato, componente di quello dei Sessanta decurioni), una ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] occasione di incontri diplomatici tra il nuovo re, i rappresentanti di suo zio Carlo che lo accompagnavano numerosi e gli esponenti del guelfismo italiano trionfante, al quale, oltre all'isolata Pisa, si opponeva la sola Genova; pertanto il M ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] con l’omonimo Nicola di Giovinazzo, attivo invece nella seconda metà del XIII secolo, il «sapiente cristiano» (probabilmente esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...