BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] del Fato, in cui il B. seguiva il modello, allora usuale, del romanzo a sfondo morale di cui era principale esponente nel Veneto il Loredano. Questa filiazione culturale è avvalorata dalla Vita di Giovan Francesco Loredano, senatore veneto, che il B ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] i suoi possedimenti feudali. Nel 1561 ottenne dal duca alcune parti del feudo di Leinì, lasciate da Luca Provana, ultimo esponente di un'altra linea della casata. Nel 1567 Emanuele Filiberto gli confermò i privilegi concessi in precedenza al padre ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] gli interessi di maggior consistenza della famiglia - di cui il B. diviene ben presto il principale e quasi unico esponente - si orientarono sullo sviluppo dell'impresa siderurgica di Piombino, in modo tale da qualificare i Bondi tra i protagonisti ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] le scienze naturali, per la botanica e la geologia in particolare. Legami di amicizia univano la famiglia De Zigno ad esponenti di spicco della comunità dei naturalisti veneti, dai quali il D. ricevette consigli ed i primi esemplari per quella che ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] e delle esperienze conservatrici più ottuse e fallimentari" (Castronovo, 1975, p. 179). Il D. fu, in definitiva, tipico esponente di una borghesia ebraica mitteleuropea e positivista che vedeva nel libero sviluppo delle forze sociali e nell'ascesa ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] divisionista. Già nel 1898, tuttavia, nella casa di G. Puccini a Torre del Lago, aveva incontrato P. Nomellini, consapevole esponente del divisionismo. E se nel 1901 e nel 1902, con Una mezz'ora al Tino (olio su cartone; Nocentini, 1976 ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] gravitante nell’orbita medicea, che faceva capo a Pietro di Neri, appartenne Iacopo, discendente di Pietro in quinto grado.
Esponente del ceto dirigente fiorentino, Pitti ricoprì la carica di governatore di diverse città della Toscana e fu vicario di ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] della pena pecuniaria prevista nei loro confronti.
Immediatamente dopo questo episodio, il G. compare nei documenti soprattutto come esponente di spicco della Parte guelfa: il suo nome figura infatti in un elenco dei cento consiglieri della Parte nel ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] in città dopo la rivolta del novembre 1228.
In verità, per formazione e legami di sangue, il G. appare un esponente tipico delle fazioni nobiliari cittadine, la fazione guelfa nel caso specifico. Come molti aderenti a tali fazioni, egli sembra non ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] S. Spaventa - firmò un manifesto per "l'annessione incondizionata, istantanea" del Regno delle Due Sicilie al Piemonte. Esponente primario del gruppo dei "cospiratori" cavouriani, fece parte - con Pisanelli, Conforti e altri - del governo provvisorio ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...