CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di sentimenti liberali. Dopo la laurea egli era entrato come praticante nello studio dell'avvocato Luigi Colla, autorevole esponente del foro piemontese, continuando però ad occuparsi di politica e di letteratura e partecipando alla fondazione di una ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] per ben quarantotto anni.
Alle elezioni del 1876, anche in forza delle posizioni assunte come giornalista, si presentò come esponente di quei gruppi che per anni avevano duramente polemizzato nei confronti dei governi della Destra, del centralismo ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] diede voce al disprezzo per G. che doveva caratterizzare larghi settori del gruppo capitaneale, di cui Arnolfo stesso era esponente, definendolo "idiotam et a rure venientem" (Arnolfo, p. 17) e "contrapponendo la nobiltà e la sapienza del clero primi ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] cileno Manuel de Lacunza), il B. si affermò soprattutto come uno dei maggiori teologi italiani del tempo, sino a diventare l'esponente più in vista della "scuola romana" (E. D. Cristianopulo, T. M. Mamachi, F. A. Zaccaria, G. Marchetti, ecc.) e il ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa fase era già divenuto un esponente di spicco in Curia. Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] . 1848 lo destituiva dall'impiego.
Nell'insurrezione milanese del 18 marzo 1848 il G. si mise subito in luce come esponente del gruppo moderato (i cosiddetti campioni dell'opposizione legale) che faceva capo a G. Durini e che si affiancò al podestà ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Bembo". In seguito, fu relativamente facile riunire attorno a quel nucleo altre opere in parte riferite a un medesimo esponente: le tre serie di tarocchi (Racc. Visconti, Brambilla e Accademia Carrara di Bergamo); le tavolette da soffitto con Storie ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] dei capi della fazione "nuova", l'ex segretario della Repubblica Matteo Senarega, e di Tommaso Carbone, di li a poco esponente dell'ala radicale dei "nuovi". Le votazioni andarono per le lunghe, tanto che il Senato intervenne ad imporre che i quattro ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] gli ex squadristi con l'avvento di A. Turati alla segreteria del partito.
All'inizio dell'estate il gen. D'Alfonso, esponente del Fascio di San Severo, lo accusava in un pubblico comizio di essere "ladro e capo della Ceka di Capitanata". La vertenza ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] si era, tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzione del 1848 lo vide fra i fautori del cambiamento politico. Esponente di rilievo dell'ala moderata della rappresentanza nazionale (fu eletto deputato della provincia di Napoli nelle elezioni del ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...