FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] alla villa dedicata ai Ss. Vincenzo Ferreri ed Eurosia ed edificata nel 1753 su progetto del carpigiano C. Lugli, esponente di una informata tendenza rocaille.
Attribuiti al F. sono anche gli stucchi nell'antico casino Pozzuoli, poi Bellentani, ora ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] ed il furto vennero interpretati dal legato come l'ennesimo atto di ribellione dei Pepoli ed attribuiti ad un esponente della famiglia, Girolamo. Il legato fece imprigionare alcuni servitori del Pepoli; costoro, sottoposti a tortura, accusarono del ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] di ingegneria militare; infatti, per il resto, lavorò generalmente su progetti di altri.
L'A. fu il più noto esponente della famiglia Affaitati in Polonia. Questa famiglia lombarda risiedeva, con un suo ramo nella Valsolda sulla sponda settentrionale ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] .
Il suo campo d'azione fu la Gioventù cattolica italiana (G. C. I.), della quale in pochi anni divenne un'autorevole esponente. Cominciò dal circolo di studenti medi "Dante e Leonardo" di Roma, da lui costituito nel 1903, nel quale svolse - seguendo ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] qualche occasione lo appoggiarono), il progetto a cui lavorò fu quello di creare una forza politica laica, composta da esponenti dei mondo produttivo e da competenti in materia economica, alieni dalla retorica politica. Fin dalla caduta della Destra ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 'altro ai grandi maestri della stagione rinascimentale - soprattutto Michelangelo - e alle sperimentazioni del più significativo esponente del barocco romano, Pietro Berrettini da Cortona, come ha sottolineato Fiocco (1929), l'amicizia con Stefano ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Provana di Leinì, generale delle galee sabaude, il vicario del duca nel Maro, Lazzaro Baratta, e Stefano Doria di Dolceacqua, esponente di un altro ramo feudale ponentino dei Doria e veterano delle guerre di Corsica degli anni '60. Da una lettera di ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] più di ogni altro a dare una versione definitiva e di parte al racconto della vicenda di Pepoli.
Conte e a sua volta esponente di un antico casato, Gozzadini era incline ad attribuire alla nobiltà di tre secoli prima l’indole generosa e proba che ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] dei contrasti insorti tra i responsabili del nuovo regime e i Gabrielli del ramo di Cantiano dopo che il massimo esponente di questi ultimi, Giacomo, rifiutò di aderire a due richieste del cardinale legato: quella di militare al servizio della Chiesa ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Fabio rappresentò una vera e propria vittoria: divenne subito il consigliere più fidato del nuovo signore e di fatto l'esponente più autorevole del nuovo regime. Il governo di Fabio Petrucci, che godeva dell'appoggio mediceo, non aveva tuttavia all ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...