DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] l'anno seguente: un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e concretizzata in un teatrino d ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] aspetto è attestato dalla sua presenza come testimone, l'11 genn. 1170, a un atto di tipo patrimoniale compiuto da un esponente della casata dei Sismondi. Un atto simile venne redatto, sempre alla presenza di G., molti anni più tardi, il 30 maggio ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] 1525, costituitosi il nuovo governo fondato sull'alleanza dei monti del Popolo, dei Gentiluomini e dei Riformatori, i principali esponenti noveschi furono banditi da Siena: tra questi furono anche il B. e un suo fratello Carlo che, come molti altri ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] fratelli si ricompose presto; Filippo cambiò schieramento e aderì alla fazione guelfa con tale convinzione da divenire il primo esponente dei Peruzzi a ricoprire la carica di priore nel 1284, due anni dopo l’istituzione della magistratura.
La vicenda ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , in cui tessé l'elogio dell'estinto, senza dimenticare di esaltare - come appunto doveva fare un ragguardevole esponente dell'establishment - la "vincitrice Spagna, Donna delle provincie, madre d'ingegni fecondi, maravigliosa nell'arte della pace ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] 1598, quando le discussioni romane sulla questione erano ancora alla loro fase iniziale), il più autorevole e rigido esponente delle posizioni domenicane, e la sua influenza su Clemente VIII - più che inclinato verso il tradizionalismo teologico dei ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] giovanissimo Filippo Maria Visconti, succeduto al padre nella signoria di Pavia, agiva la potente famiglia dei Beccaria, il cui esponente più in vista, Castellino, con un atto del 28 dic. 1403 riformò l'amministrazione del Comune: tra gli officiali ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] rivoluzione europea, in particolare con i gruppi buonarrotiani. Così egli divenne in Torino, verso il 1830, il maggiore esponente della setta, a ispirazione massonica e carbonara, che il Buonarroti proprio in quegli anni aveva fondato a Bruxelles, e ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] della spedizione dei Mille, il C. era rimasto a Genova, da dove si era tenuto in contatto epistolare con un altro esponente democratico al seguito della spedizione, F. B. Savi, al quale aveva espresso la necessità di condizionare l'impresa in senso ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] del Comune.
Le conoscenze scientifiche e la grande attività di pubblicista e conferenziere fecero presto del G. un esponente di spicco della vita intellettuale perugina, tanto che nel novembre 1894, fu designato, con C. Fani, Z. Montesperelli ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...