GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Del Monte, l'appalto a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica napoletana; né da quella di collusione con esponenti del partito borbonico; né dai contrasti interni al movimento operaio con S. Caporusso. Né cessò la sua azione tesa a dar ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] coadiutore il prevosto della chiesa di Nostra Signora delle Vigne G. B. Lambruschini, che era il più agguerrito esponente del clero tradizionalista. A questa intenzione il "piccolo gregge" dei giansenisti si ribellò violentemente e fece pressioni sul ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] evoluzionistica, alla quale non fu estraneo il Malon, conosciuto probabilmente dal D. durante il primo soggiorno siciliano dell'esponente socialista francese, fu espressa in una sua rivista, Evoluzione, pubblicata a Nicotera nel 1883, che sotto la ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] in Umbria 2, 1980; Casale, 1984). Il D. è stato pertanto individuato come un tipico esponente della generazione tardomanieristica, rappresentante di una tendenza altamente arcaizzante, devota e moderatamente "naturale", aggiornata con apporti ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...]
Documenti riferiscono di un intervento del 1516 di Giacomo, affiancato da Paolo e da Antonio, un non meglio noto esponente della famiglia, presso la torre dell'Orologio, sulla facciata del palazzo comunale di Modena, verso la piazza Grande (Baracchi ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] , che, sancendo la scelta in favore della monarchia, chiuse i residui spazi alle posizioni più avanzate.
Insieme con altri esponenti della sinistra interna, il B. si risolse allora ad abbandonare il partito confluendo con gli ex azionisti F. Parri e ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] Chiesa romana. A Napoli nello stesso periodo di tempo un Giovanni da Conza - le fonti non precisano se fosse un esponente delle forze politiche locali o il comandante delle locali forze armate - si era impadronito della città e si era arrogato poteri ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] emendamenti apportati, e soprattutto non risultò scalfita l'ammirazione del C. per Claudel, peraltro non condivisa da alcuni noti esponenti della critica e della letteratura cattolica militante, tra cui S. D'Amico, e P. Bargellini col C. in polemica ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] riflesso la posizione del F. che, in qualità di assessore, si batté, unitamente all'amico G.B. Flamia, unico esponente della parte conservatrice all'interno della presidenza di governo, per contenere le spese, ottenendo che in luogo dell'attivazione ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] nei cantieri federiciani di Foggia, nel quale si avvertono echi di modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello firmato e datato 1272.
Dei ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...