BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] e S. Paolo, che documentano l'estrema maniera del Bazzani. La produzione del pittore indica nel B. un tipico esponente del gusto rococò. Ispirata a una letteratura arcadica e gesuitica, la sua sensibilità, pervasa da una vena nustica, si estrinseca ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] non tardò a verificarsi: all'inizio della primavera del 1283 il D. pronunciò una severa condanna giudiziale contro un esponente ghibellino, alla quale il Malatesta si oppose, nella sua qualità di conservatore della Pace, sulla base dei capitoli di ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] nel 1560 assunse l'ufficio di vicecamerario e nel 1566 fu deputato per la fabbrica di S. Pietro. Probabilmente come esponente degli alti funzionari curiali, nel 1556 fu chiamato a far parte anche della grande commissione generale per la riforma della ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] quindi nominare un nuovo viceré il Tanucci e Carlo III decisero di non rispettare la tradizione che voleva prescelto un esponente del l'aristocrazia siciliana, ma al tempo stesso, non osando ricorrere ad un napoletano, optarono per il C., che per ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] e vuole apportare una valida pezza d'appoggio alla tesi dell'accusa, che ingiustamente considerò l'avventuriero siciliano come un esponente politico e un dirigente qualificato della massoneria. L'opera del B. rientra pertanto, per questo verso, nella ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 'opera e la concezione scientifica cremoniana ebbero sul C. grande influenza. Egli può essere, in effetti, considerato un esponente della prima fase della scuola cremoniana. Il C. quindi rimase quasi completamente estraneo agli ulteriori sviluppi del ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] , era stata sorella del nonno del M., Alvise, e siccome non aveva avuto figli dai due successivi matrimoni con altrettanti esponenti di casa Morosini, il 4 nov. 1610 aveva testato a favore dei nipoti Malipiero. Fu questa eredità, dunque, che permise ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] Il lavoro venne eseguito nel dicembre dello stesso anno, e il C. partecipò all'esecuzione cantando nel coro, assieme a numerosi esponenti della cultura e della nobiltà romana. Come saggio per entrare all'Accademia, il 14 maggio 1826 il C. concertò la ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] poesie dei suoi zii: Trium fratrum Amaltheorum Hieronimi Io. Baptistae Cornelii Carmina. Accessere H. A... Poëmata, Venetiis 1627.
Fu esponente tra i primi dell'Accademia romana degli Umoristi (vi prese il nome di "Aggirato"), per la quale compose un ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] "stile concertato" per coro, solisti e basso continuo strumentale, del quale, seguendo l'esempio di L. Viadana, fu autorevole esponente, pur mostrandosi ancora fedele allo spirito dell'antico mottetto polifonico. A parte i salmi a 8 voci del 1611 ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...