GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] Adriano IV (1° sett. 1159), prese decisamente posizione per il partito favorevole all'alleanza con i Normanni, il cui esponente più autorevole era Rolando Bandinelli, cardinale di S. Marco, cancelliere di S. Romana Chiesa, in antitesi con la corrente ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] In questo stesso anno contrasse matrimonio, nella chiesa di S. Lorenzo, con Nanna di Gioacchino Mazzinghi, anche lei esponente di una delle principali famiglie dell'oligarchia fiorentina, cui il G. era legato anche da interessi economici e mercantili ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] dove a Macerata sostenne la fondazione di un Monte frumentario, altra istituzione a carattere assistenziale e creditizio propagandata sempre da esponenti del movimento osservante, che non vide però la luce.
Nel marzo del 1494 M. era a Siena, dove fu ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] nuovi protettori. Fra questi sono sicuramente da annoverare Jean de Pontèves, conte di Carcès, luogotenente di Provenza ed esponente di una fazione cattolica intransigente, e la sua consorte Margherita di Carcès, alla quale è indirizzata una canzone ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] con il motto Ut vehementius.
Quando anche l’esperienza dei Risoluti si esaurì, nel 1581, Paruta divenne un esponente importante del gruppo di intellettuali che si riunivano nel palazzo di Aiutamicristo sotto la protezione di Francesco II Moncada ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] . Con De Chirico, De Pisis, Paresce, Savinio, Tozzi e Severini, sarà intorno al 1926 uno dei "sette di Parigi", tipico esponente di quell'indipendenza da ogni movimento che l'Ecole de Paris consentiva, Nel 1927 espose a Dresda; nel 1928 una visita al ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] e Sigerio Gallerani, a tutto vantaggio di quest'ultimo, che la scampò nonostante si fosse macchiato dell'omicidio di un esponente di quella famiglia.
Proprio mentre si avvicinava la data delle nozze con Beatrice d'Este, da celebrarsi nel 1490 secondo ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 18 sett. 1786.
A partire dalla sua discendenza diretta, la tradizione della famiglia G. si arricchì di un gran numero di esponenti, di alcuni dei quali si è molto discusso e, in qualche caso, si discute ancora, in merito all'effettiva esistenza, alla ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] nel collegio di Potenza in una lista di chiara impronta antinittiana. denominata "Opposizione costituzionale": riuscì eletto come esponente della minoranza, sebbene la stampa avversa (Il Mattino di Napoli) ne criticasse "il programma non ancora ben ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] nei confronti della nazione giudaica (notorio l'uso diretto che ne fece il filosofo di origine irlandese J. Toland, esponente di spicco dell'illuminismo radicale, nel suo Naturalization of the Jews in Great Britain and Ireland del 1714). È assai ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...