ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] tedesco e quello ebraico, insomma, coesistono nel pensiero e negli scritti dell'E., il quale sotto questo aspetto è un esponente caratteristico di certo europeismo e cosmopolitismo triestino.
Dal punto di vista ideologico l'E. è un irredento, non un ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] al B., col Ritrovamento di Mosè.
Il B. appare, nel panorama della pittura veneziana del tardo Seicento, come un esponente delle tendenze accademiche venute a Venezia dall'Italia centrale ed in questo offre un parallelo con Antonio Balestra e Gregorio ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] dello scrittore, respingendo in blocco quegli aspetti che ai nostri giorni avrebbero reso di nuovo attuale Heine come esponente di una complessa crisi ideologica e stilistica. In E. T. A. Hoffmann novelliere (Firenze 1922) e nella monografia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] Tunisi - nel 1535, distinguendosi alla conquista della Goletta.
Rimasto, dopo la morte dei fratelli Alberico e Ludovico, unico esponente della sua famiglia, fu nominato membro del Consiglio generale della città di Milano da Francesco II (gennaio 1535 ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Annibaldi, la Molara, e li costrinsero alla resa. Per circa una decina d'anni l'A. continuò ad essere un importante esponente del partito angioino. Dal novembre 1334 all'aprile 1335 fu di nuovo senatore, preceduto, e seguito nell'incarico da Paolo di ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] una più ampia realtà: insieme con il Bonfante, il De Francisci, il Brugi ed altri, il B. fu esponente di quella corrente di studiosi che, riallacciandosi alle dottrine filosofiche positivistiche, "avevano una concezione del fenomeno giuridico, quale ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] sardo, risolta soltanto nel biennio 1907-1908 per il paziente lavoro del nucleo socialista sassarese, di cui il C. era un esponente di primo piano. A dare nuovo impulso al movimento fu soprattutto il periodico La Via, di cui il C. fu redattore ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] a Milano, dove si era trapiantato con il fratello, fondò con questo e con Angelo Bignami una manifattura detta di "Grès d'Arte".
Esponente di essa fu tuttavia il fratello Guido, di poco più giovane, essendo nato pure a Napoli l'11 ag. 1892, il quale ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] della scultura ai problemi specifici del panneggio, delle piombature, della simmetria, ecc.), come testimonianza di un esponente di secondo piano del classicismo barocco romano.
Le Osservationi, scritte nella maggior parte in maniera fluida ed ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] necessarie; attribuiva inoltre le prime imprudenze che avevano provocato l'intervento della polizia allo Chantel, esponente della fazione intransigente che voleva la rivoluzione immediata senza aspettare l'Arrivo dei Francesi; dichiarava infine ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...