SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] coppia cromosomica. È opportuno, secondo le convenzioni genetiche, indicare tali geni con un simbolo, G, a cui si affigge un esponente. Il gene GA, che determina la formazione dell'agglutinogeno A, è dominante su GB, che determina la formazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] suo rapporto con l’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Fin dagli anni Cinquanta, Arduino entrò in contatto con alcuni suoi esponenti come Giuseppe Baldassarri (1705-1785), e a essa egli stesso fu ascritto nel 1760. I rapporti con gli studiosi senesi ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] e T. Campanella, le problematiche dibattute in Francia da quello che fu chiamato ‘partito dei politici’ (di cui era esponente, tra gli altri, il cancelliere Michel de L’Hos;pital, autore della Exhortation aux princes), dai seguaci della tradizione ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e da numeri indicanti i rapporti di combinazione posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 fu adottato nei ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] è isomorfa a una conveniente sottoalgebra di un’algebra di m. n×n.
In base alle operazioni precedenti si possono poi definire le potenze a esponente intero relativo di una m. quadrata (che si richiede abbia determinante non nullo per le potenze con ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ° si sviluppò un approccio alla problematica chimica diverso, per molti aspetti in antitesi, da quello corpuscolare meccanicistico. Il maggior esponente di questa tendenza fu G.E. Stahl (1660-1734), il quale elaborò la teoria del flogisto. La svolta ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] e Dupuytren abbandonato la fisiologia per dedicarsi totalmente alla loro carriera di medici, Magendie rimase il principale esponente della nuova fisiologia. Egli proseguì nella ricerca e nella campagna a favore della fisiologia sperimentale per altri ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] e il grafico fu esteso a un ambito di pesi corporei compresi tra quello del topo e quello dell'elefante, ma l'esponente dell'equazione ricalcolata risultava sempre vicino a 0,75. Tre decenni dopo i suoi studi pionieristici, Kleiber optò per la regola ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e dagli enciclopedisti francesi.
Julien Offroy de La Mettrie
Dopo Pierre Gassendi (1592-1655) e Guillaume Lamy (1644-1682), esponente di spicco dell'epicureismo fu Julien Offroy de La Mettrie (1709-1751), medico e uomo di corte di Federico II di ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] -zona, ambiente-qualità della vita, ambiente-territorio; la tendenza più recente è di far cadere l'uso dell'esponente, per dire, più semplicemente, zone ambientali, qualità della vita, gestione del territorio; in questa più immediata dizione già ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...