Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e da numeri indicanti i rapporti di combinazione posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 fu adottato nei ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] Piemonte) e subì il destino altalenante dei filofrancesi sino alla formazione dell'Impero napoleonico, quando divenne un esponente scientifico di primo piano del Piemonte Dipartimento francese.
Dopo che nel 1800 era stata creata presso l'Università ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ° si sviluppò un approccio alla problematica chimica diverso, per molti aspetti in antitesi, da quello corpuscolare meccanicistico. Il maggior esponente di questa tendenza fu G.E. Stahl (1660-1734), il quale elaborò la teoria del flogisto. La svolta ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] per gli interessi professionali, al quale erano affidate le questioni professionali e sindacali dei chimici. Fu più volte esponente del consiglio direttivo della Società chimica di Milano e come tale si adoperò per la collaborazione dei chimici con ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] e le sostituzioni che si possono verificare nei termini augitici del gruppo dei pirosseni: i numeri posti a esponente dei raggruppamenti e racchiusi tra parentesi quadre rappresentano i numeri di coordinazione degli elementi vicarianti, facenti parte ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] milli- e ne indica la millesima parte (per es. mV=millivolt). La lettera M prefissa al simbolo di un’unità di misura si legge mega- e ne moltiplica il valore per 1.000.000 (per es. MΩ=megaohm). Posta in esponente è simbolo di minuto primo di tempo. ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] legge di potenze poiché è espressa dal prodotto delle concentrazioni dei reagenti, ciascuna elevata a un esponente αi. Questi esponenti sono gli ordini di reazione e si valutano dalle informazioni sulla dipendenza, ottenuta sperimentalmente, della ...
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REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] /gmole/k. Nella [3] compare la produttoria delle concentrazioni delle diverse specie presenti nel sistema elevate a un esponente nj, valutato per via sperimentale e chiamato ordine di reazione rispetto al componente j. Nell'espressione fra parentesi ...
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Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] d'olio in acqua di fondersi tra loro). Ciascuna delle due catene uguali è per convenzione distinta dall'altra da un esponente (α1 e α2, β1 e β2), che permette di precisare la sua localizzazione relativa nel tetramero. Le superfici di contatto tra ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] riduce a un polinomio. E. trascendenti sono, per es., le e. esponenziali, nelle quali l’incognita compare all’esponente, e le e. trigonometriche, nelle quali l’incognita compare nell’argomento di funzioni trigonometriche.
Astronomia
Il termine e ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...