FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] in Abruzzo (dopo il 1604) di Giulio de Rosis. In seguito, fino al 1636, mancheranno all'Aquila le stamperie.
Ultimo esponente della famiglia è Antonio, che figura come tipografo in una edizione stampata a Lanciano nel 1609: la Vita s. Thomae apostoli ...
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Pubblicista russo (Pietroburgo 1837 - ivi 1919), l'esponente più in vista dell'opinione pubblica liberale in Russia; dal 1880 sull'organo liberale Vestnik Evropy, pubblicò periodicamente rassegne degli [...] avvenimenti politici interni (poi riprese e raccolte in volume), dove difendeva le autonomie locali, schierandosi contro le limitazioni all'istruzione pubblica, le persecuzioni antisemite e l'opera di ...
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Pubblicista e scrittore lettone (Umurga 1826 - ivi 1868). Esponente dell'opposizione ai Giovani lettoni, pubblicò il settimanale Cela biedrs ("Compagno di strada", 1863-67); curò un vocabolario lettone [...] rimasto incompiuto ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] diresse a Torino il quotidiano Giustizia e Libertà. Prof. di storia moderna dal 1951, insegnò nelle univ. di Cagliari, Genova e Torino. Dal 1959 al 1994 fu direttore responsabile della Rivista storica ...
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Giornalista e scrittore (Como 1850 - Milano 1926). Vivace esponente di quella scapigliatura democratica così strettamente legata a quella letteraria, V. fu uno scrittore contro corrente. La sua impresa [...] più caratterizzante fu forse la fondazione (1901) e la direzione del settimanale La folla. Del 1901 è anche la pubblicazione del romanzo omonimo, nel quale egli riaffermò la propria fede "nell'uso rivoluzionario ...
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Casa editrice inglese fondata a Londra (1929); vi collaborò, come esponente del comitato direttivo, presieduto da sir Geoffrey Faber (1889-1961), T.S. Eliot. Pubblica opere di letteratura generale, poesia, [...] teatro, musicologia, belle arti ecc ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partito fascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica ...
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Casoni, Giambattista
Pubblicista (Bologna 1830 - ivi 1919). Consulente legale della Curia bolognese, esponente di spicco del cattolicesimo intransigente, fu particolarmente impegnato nel campo della [...] pubblicistica. Fondò, tra gli altri: «L’Osservatore bolognese» (1858-59), «L’Eco delle Romagne», (1861-63), «Il Conservatore» (1863-66), «Il Patriota cattolico» (1864-1866), giornali caratterizzati tutti ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] , anzitutto (ma non solamente) a contatto col rococò francese, da cui derivò una lezione di stile che ne fece l'esponente più qualificato d'un autonomo rococò letterario tedesco, come tale assai apprezzato al suo tempo ma anche criticato e dileggiato ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...