Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] political obligation - tra i cultori di teoria politica, i filosofi della politica, e i purtroppo sempre più sparuti esponenti della scienza della politica o delle scienze sociali i quali non si ritraggano diffidenti o intimoriti di fronte alla ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] è un avvenimento importante che avviene seguendo regole precise. Il capo del Governo, scelto dal presidente della Repubblica, è un esponente di coloro che hanno vinto le elezioni. Il capo del Governo sceglie a sua volta i ministri: capo del Governo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , a Cumiana e a Torino, dove dal 1882 il B. era presidente del consiglio provinciale. Nel 1888 un comitato di esponenti armatoriali savonesi stampava in suo onore una raccolta di suoi scritti e discorsi con una biografia pubblicata anche a Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] opinione che a essa si debba ricorrere solo nei casi gravi, è confermato dalla presa di posizione di un altro esponente di primo piano del pensiero penalistico dell’epoca, Gian Domenico Romagnosi. Nel 1791 il filosofo emiliano dà alle stampe la ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] che certo mal si conciliavano con alcuni tratti della sua composita personalità intellettuale e con i rapporti intrattenuti con esponenti di rilievo di alcune logge massoniche (è probabile, anche se non precisamente documentato, che egli stesso ne ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] avrebbe procurato nel corso dell'anno. Inoltre, l'assunzione di una carica statale consentiva di poter estendere a tutti gli esponenti della famiglia del mercante i benefici che ne derivavano. La vincita di un appalto comportava anche la scelta di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] di Georges Renard a Bourgeois, ovvero se egli fosse socialista e particolarmente significativa fu la risposta dell'esponente solidarista. Bourgeois fece notare che c'era stata un'evoluzione linguistica della parola e che oramai poteva ricomprendere ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 30 novembre 1894;2. le conversazioni di Malines fra anglicani e cattolici promosse da Carlo Wood visconte di Halifax, esponente dell'"alta chiesa" anglicana, e svoltesi durante quattro anni (1921-1925) a più riprese sotto la presidenza del cardinale ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] (3). Vi era, oltre a questo, una assai pronunciata ricerca di titoli presso la cancelleria imperiale da parte di esponenti dei gruppi di potere delle città della Terraferma: la nomina a conte palatino poteva sancire una posizione di preminenza ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di fatto a B. l'attività di Iacopo di Paolo, che, già attivo nel 1378, diviene il più consequenziale esponente del neogiottismo bolognese, di Lippo di Dalmasio e di Giovanni di Ottonello. Costoro si affiancano per qualche tempo senza apparenti ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...