MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] di Camollia nel «popolo» di S. Andrea ed esercitarono in contatto con la compagnia mercantile e bancaria Bonsignori.
Il primo esponente noto è Bramanzone, che, negli anni Venti del Duecento, esercitò il prestito tra gli abitanti di Monteriggioni. Nel ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] presidente di sezione (presiedette la IV sezione, succedendo a Silvio Spaventa e a F.S. Bianchi).
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] economico-sociale del Consiglio superiore della marina mercantile, membro della Commissione reale per la riforma dei codici, esponente influente del Comité maritime international, sorto ad Anversa per l'unificazione del diritto marittimo, e ancora di ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] Baldovini e si può credere che come lui sia stato allievo di Ugolino Presbiteri. G. sarebbe dunque un esponente di quella "linea alternativa" alla giurisprudenza accursiana viva sino al tardo Duecento che trovava nello stesso Ugolino il capostipite ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] con il presidente del Consiglio. Frattanto alla Camera si segnalò come uno dei più autorevoli oratori e come esponente di primissimo piano del centro-sinistra. Trasferitosi all’università di Roma, venne nominato presidente dell’Istituto di diritto ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] agrari, decise, ormai quasi ottuagenario, di optare per la carica di presidente onorario.
Sempre in prima fila tra gli esponenti della grande proprietà terriera e i cultori di scienze agrarie a livello regionale e nazionale, fu presidente del Comizio ...
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Avvocato e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Figlio del celebre penalista Gian Domenico, si è laureato dapprima in scienze politiche, poi anche in giurisprudenza ed è diventato avvocato, rilevando [...] , ha vinto il ballottaggio (29-30 maggio), battendo l’uscente Letizia Moratti e diventando sindaco di Milano (primo esponente del centrosinistra dopo diciotto anni); ruolo ricoperto fino alle successive elezioni amministrative del 2016, in cui non si ...
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Taparelli d’Azeglio, Vittorio Emanuele
Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890). Erede di una nobile famiglia piemontese, dal 1848 rappresentò a Londra, quale consigliere di legazione, il Regno di Sardegna. [...] , concluse la missione londinese nel 1868, e con essa l’attività diplomatica. Tre anni dopo venne nominato senatore. Ultimo esponente della famiglia, ne fu anche storico: scrisse infatti il volume Une famille piémontaise au moment de s’éteindre (1884 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , 1980, p. 7).
L’attacco di Grandi era diretto contro quel 'partito' di juvenes, in cui Tanucci si proponeva come l’esponente di maggior spicco, insofferente all’autorità e ai metodi dei veteres accademici, ove non si dovesse pensare a più vaste mire ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel giugno del 2016 nuove elezioni. Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 Stelle, il 19 giugno ha vinto al ballottaggio contro l’esponente del PD Roberto Giachetti, con 770.564 voti pari al 67,15%. Raggi è la prima donna a ricoprire questo ruolo ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...