DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . Nella prefazione all'edizione tedesca del trattato di scienza delle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente di Giustizia e libertà.
Malato da anni, il D. morì a Roma il 1º dic. 1943.
Il D. occupa un ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] è un limite allo sviluppo dell'impresa sociale. In sostanza del volontariato non c'è più bisogno" (Sandro Salvato, esponente della cooperazione sociale veneta, in "La Repubblica", 4 maggio 2002); "È necessario fare chiarezza, impedendo che le ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] 7. Il cameralismo scientifico: Zincke, Justi e Sonnenfels. Verso le nuove scienze dello Stato
Se Dithmar è il principale esponente di una vasta schiera di cameralisti pratici, Georg Heinrich Zincke (1692-1768) è colui che meglio ne porta a compimento ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] precedente, la Pietro Gavazzi e F.lli e poi, da solo, nel 1852 la Pietro Gavazzi - è certo uno degli esponenti più significativi della famiglia.
Egli, che pure operò in anni difficili per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] forgiare i suoi propri strumenti di analisi. Soprattutto all’inizio, il mercantilismo non ha molto di teorico. I suoi esponenti sono per lo più uomini operativi, dediti al commercio o alla gestione pubblica. Anche quando si tratta di intellettuali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] tecnici agrari e responsabili del settore, tra i quali Jandolo, Serpieri, Aldo Ramadoro, Carlo Petrocchi, oltre a esponenti delle organizzazioni degli interessi, fornendo così ai costituenti un ampio rapporto sulle posizioni esistenti in merito alla ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] . Oldrini, La cultura filosofica napol. d. Ottocento, Bari 1973, pp. 332 S. Un giudizio complessivo sul D. come esponente di interessi agrari e uomo politico, nel quadro del problema della rappresentanza ed integrazione politica delle classi borghesi ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] suo contabile di Crespi d'Adda - e riuscì a migliorare l'afflusso di rifornimenti, anche perché nei contatti con gli esponenti delle potenze dell'Intesa gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] interpretative in cui sono incorsi (e talora ancora incorrono) i suoi lettori.
Carli appare dunque un tipico esponente della generazione di intellettuali che visse le profonde trasformazioni della vita politica italiana nella seconda metà del 18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] chiave sia della tradizione europea sia di quella nordamericana, e non è da escludere che proprio lo scritto di Dragonetti, esponente di quell’economia civile costruita attorno alla pubblica felicità (un tema a cui si dà ampio spazio in Delle virtù ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...