MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ottobre 1975, fallì: la maggioranza malagodiana elesse il M. presidente d'onore del partito, ma non volle eleggere segretario l'esponente della sinistra V. Zanone, com'era stato stabilito. Il M. continuò tuttavia a perseguire la via dell'accordo, che ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Fabio rappresentò una vera e propria vittoria: divenne subito il consigliere più fidato del nuovo signore e di fatto l'esponente più autorevole del nuovo regime. Il governo di Fabio Petrucci, che godeva dell'appoggio mediceo, non aveva tuttavia all ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] ’equazione bx=a. Nel primo caso l’incognita è costituita dalla base della potenza, nel secondo invece l’incognita è l’esponente. La ricerca della radice n-esima di un numero intero positivo conduce a un altro notevole ampliamento del campo dei numeri ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] fisionomia a parte, grazie anche alla sua forte presenza nella scena internazionale, alla pari quasi con Paz.
Accanto a questi esponenti di grande rilievo si dovrà ricordare, sebbene finora poco noto fuori del M., J. J. Arreola, nato come Rulfo nel ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] di ogni ideologia definita, l'insistenza posta su piccoli drammi che riflettono, come un microcosmo, squilibri e disagi più generali. Esponenti principali di questa corrente sono Y. Furui (n. 1937) e S. Kuroi (n. 1932). Il primo è autore di Yōko ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] dal XVII secolo. Il primo di questi due approcci si basa sul richiamo ai diritti naturali, e ha come principale esponente John Locke; il secondo si basa su una concezione deontologica della giustizia - ovvero una concezione che separa il giusto dal ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] , pp. 49-50). Allo stesso modo Commons, che fu allievo di Ely e che fu forse il più importante esponente della scuola istituzionalista americana, tentò di riformulare la teoria economica basandosi sul concetto di azione collettiva, azione che doveva ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] un filone di pensiero che ha le sue radici nella concezione marxiana del mercato (v. § 3b) e in Polanyi un autorevole esponente. Polanyi (v., 1944) sostiene che l'economia di mercato sarebbe stata pressoché inesistente prima del IV secolo a.C. e fa ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] membro del Comitato per l'emigrazione veneta, collaborò all'arruolamento dei volontari per l'impresa garibaldina dei Mille. Esponente della Sinistra storica, guidata a Brescia dallo Zanardelli, fu nel 1862 tra i fondatori della Società operaia di ...
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Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] di ridurre e dei vantaggi di benessere che permette di conseguire.
Un terzo indirizzo, infine, che ha per principale esponente M. Friedman, tende a una presentazione dell'analisi della domanda di moneta in termini che mirano soprattutto a porre l ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...