Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] si concentra sull'agricoltura e sul suo potenziale ruolo propulsivo. François Quesnay, il più autorevole esponente della scuola fisiocratica, nel proporre una lettura analitica del sistema economico, fortemente innovativa e antimercantilista ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] la commissione interna, quindi il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di cui l'E. entrò a far parte come esponente del partito liberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l'E. si era d'altronde già avvicinato ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] si sviluppava nel Regno, distinguendosi - insieme con economisti e uomini politici quali il Filangieri o G. Palmieri - come esponente di quel nucleo dell'aristocrazia napoletana che tentò di rinnovare e modernizzare lo Stato in modo graduale. Chiara ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] mentre i Ciompi davano fuoco alle case di Filippo Corsini, nel quale a ragione si identificava il più autorevole esponente dell'oligarchia cittadina, il C., politicamente meno compromesso del cugino ed evidentemente in miglior fama presso il "popolo ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] grado di elaborazione scientifica: per merito particolarmente di F. Villa (Elementi di amministrazione e contabilità, 1850), maggiore esponente della scuola lombarda, la r. si dilatò nello studio dell’economia della gestione e dell’organizzazione e ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] di Keynes non ebbe tutto il risalto che meritava, perché scrisse in lingua svedese; K. Wicksell, il più illustre esponente della ‛scuola svedese', dopo aver coniato l'espressione ‛moneta neutrale', si era proposto negli ultimi anni del XIX secolo ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] e familiari – alla stesura di varie opere economiche, la più celebre delle quali è Il Capitale. Egli divenne anche un esponente di primo piano del movimento socialista (dal 1864 al 1872 diresse la Prima Internazionale), sul quale impose la propria ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] prime nozze il figlio di Winston Churchill, Randolph, ed era entrata in rapporto durante la guerra con l’esponente democratico statunitense Averell Harriman – Agnelli stabilì rapporti di amicizia con un’emergente élite occidentale, a metà tra affari ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] al marzo 1909.
Questa rivista, fra l'altro, nel 1908 ospitò la sua lunga polemica con G.V. Plechanov, l'esponente marxista che prese a bersaglio il L. individuando in lui uno dei principali teorici dell'eresia sindacalista e contestando vivacemente ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] il suo principale referente politico, si presentò con successo alle elezioni politiche per la XXV legislatura, a Catania, come esponente radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano parte, tra ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...