(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] , o mira a un’indagine sull’uomo come nel grupo trascendentalista cui fanno capo F. Lluch Mora e F.F. Oppenheimer. Massimo esponente della poesia afro-antillana è L. Palés Matos, mentre l’influsso di P. Neruda è palese in A. Ramos Llompart. Nella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (la cosiddetta guerra di Gradisca nel 1616-17); la Spagna, per difendersi dalla insidiosa politica, di cui si era fatto esponente l'ambasciatore in Venezia, il marchese di Bedmar (1619). Ma tra le grandi guerre europee del secolo essa stette, più ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] cui il drammaturgo svizzero M. Frisch (1911-1991) mette in scena prima la crisi e poi lo sgretolamento di un tipico esponente della civiltà tecnologica, che si ostina a rifiutare tutto ciò che non può essere spiegato con la logica.
Dal rigore morale ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] fu F. Giarelli, che indicò chiaramente come aspetto qualificante del programma redazionale il "culto del vero".
Esponente rappresentativo, anche se non di spicco, dell'opposizione al manzonismo e dello schieramento antiromantico (col Tronconi, cui ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] del D. teorico un'ampiezza di vedute ed un'apertura, mal conciliabili con la sua tradizionale immagine di rigido esponente della Crusca.
Il 18 luglio 1658 il D. lesse nell'Accademia della Crusca la "veglia" Dissertazione suffiutilità e diletto ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] ristabilire l'unità del paese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più autorevole ed esperto esponente della vecchia Italia dal cauto ed ordinato progresso, l'accorto amministratore immune da "quell'aborrito à peu près ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] (n. 1968). Nella produzione poetica bulgara della fine del 20° sec. hanno svolto un ruolo importante, oltre che alcuni esponenti delle precedenti generazioni (per es., B. Dimitrova), B. Hristov (n. 1945), M. Baševa (n. 1947), K. Kadijski (n. 1947 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma il suo giudizio negativo non si estenderà automaticamente a tutte le attività dell'Ordine e a tutti i suoi esponenti. In particolare egli esenterà dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] forme e temi del periodo classico; la seconda, che ha in Neidhart il suo fondatore nonché il suo massimo esponente, introduce una nuova tematica che è stata denominata 'contadina' e 'anticortese'. Tra le due scuole sarà quella di Neidhart ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] G. entrò in una lunga e duratura amicizia.
Il soggiorno a Firenze gli consentì di stringere rapporti con i maggiori esponenti della cultura della città, a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì sentimenti di ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...