BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di fondo sulla natura dell'obbligo non fosse decisa dal concilio, ma fosse rimessa al papa. Proprio come esponente di questo atteggiamento fu chiamato a far parte della commissione incaricata di predisporre il testo definitivo del decreto conciliare ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] del 1822-1823) egli apparve come un "coglione", "un fiume di ciarle" (Epistolario, II, p. 190), insomma come un fatuo esponente di quella, per lui spregevole, società colta romana. Ma non è forse giusto ridurre a tali episodi (cui si può aggiungere ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] inedito di B." (cfr. E. Ferrieri, Novità di teatro,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in Silvio D'Amico il proprio teorizzatore, e che proseguirà con le opere di Diego ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , Spurio Mummio, C. Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] dalle terre del Sud al Nord-Est di Recife e di Bahia fino all’Amazzonia. Scomparsi molti dei più significativi esponenti della precedente generazione, si mantengono sulla scena personaggi come J. Amado, R. de Queirós o J. Montello, ma emergono anche ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] N. Eigtved. Documento della cultura architettonica settecentesca sono i due volumi «Vitruvio danese» (1746-49) di Lauritz de Thurah. Esponente del classicismo fu C.F. Harsdorff, cui si devono la cappella di Federico V nel duomo di Roskilde (1775) e ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] si distinsero M. Blumenthal, H.C.F. Hosenfeller, P. Aadnäas.
Nella prima metà del 19° sec. dominò lo stile neoclassico: gli esponenti più notevoli furono gli architetti H.D.F. Linstow (Palazzo reale a Oslo) e C.H. Grosch (università di Oslo). Fu lo ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] furono C. Lozano e il sivigliano J. del Pozo che fondò una scuola di pittura (1791). La reazione neoclassica ebbe come esponente a Lima l’architetto M. Maestro, che trasformò numerosi interni di chiese e fornì i progetti per il Collegio di Medicina ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] come l'espressionismo astratto fosse diffuso tra gli artisti turchi negli anni Sessanta. Ma si deve ricordare un altro importante esponente dell'avanguardia, Altan Gürman (1935-1976) che, con un atteggiamento vicino al dadaismo, è stato il primo in T ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] picco di autorevolezza raggiunto dall’oratore nel periodo99. Disponibilità tanto più benvenuta dal momento che proveniva dall’esponente di un ambiente nel quale Gioviano non godeva minimamente della popolarità sulla quale aveva potuto contare, invece ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...