Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12 le basi. Quando si estende il concetto di potenza, l’e. può diventare un intero negativo o nullo, una frazione, e infine un numero, reale o complesso, una funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] e completo di una disciplina che si era arricchita di diversi risultati originali nel corso del secolo – primo tra tutti, la risoluzione delle equazioni di terzo e quarto grado – e, dall’altro, cerca di ...
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esponenziale, funzióne In matematica, ogni funzione del tipo y =a x, dove la variabile indipendente x compare come esponente. Se si suppone a reale e maggiore di 1, e x reale, la f.e. risulta univocamente [...] definita per ogni valore reale e sempre crescente. In partic. si dà il nome di esponenziale alla funzione y =e x (e = 2,7182..., costante di Nepero; ➔ esponente). ...
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In algebra elementare, sia le formule che danno le potenze a esponente intero positivo di un binomio o di un polinomio sia altre formule, di uso frequente, che permettono la scomposizione in fattori di [...] particolari binomi. Le più importanti, tra queste ultime, sono le seguenti (n≥1) ...
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semicubico
semicùbico [agg. Comp. di semi- e cubico] [ALG] Di potenza con esponente 3/2. ◆ [ALG] Parabola s.: la curva di equazione cartesiana y=kx3/2, con k costante, rettificabile elementarmente (→ [...] parabola). Essa è la curva di "abbassamento uni-forme" (descensus aequabilis), cioè la curva tale che un punto pesante, abbandonato a sé stesso lungo di essa senza attrito, si abbassa di spazi proporzionali ...
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Matematico russo (Kamenec-Podol´skij 1894 - Mosca 1947), dal 1928 prof. all'univ. di Kazan´; esponente tra i maggiori della scuola matematica russa (algebra, topologia e calcolo delle variazioni). ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] indica con logax. La scrittura y=logax equivale dunque a ay=x; perciò il calcolo del l. è in un certo senso l’operazione inversa dell’elevamento a potenza (in altro senso l’operazione inversa dell’elevamento ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] che nei primi decennî del sec. 20º contribuì notevolmente al progresso della teoria degli insiemi, della teoria delle funzioni di variabile reale e della topologia generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ricordare che la Chiesa altomedievale si fondava sulle vestigia dei suoi predecessori pagani e che i primi esponenti cristiani importarono attivamente alcune delle vecchie pratiche magiche nelle loro concezioni religiose. Essi, del resto, potevano ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...