GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] una sorta di revival della retorica figurativa e che si serve di mezzi quali la metafora, l'allegoria, il simbolo. Tra gli esponenti di questo indirizzo figurano K. Kumrow (n. 1959) e B. Prinz (n. 1953).
Bibl.: W.M. Faust, G. de Vries, Hunger nach ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nei lavori di decorazione per il duomo, ma non vanta alcuna personalità che possa neanche lontanamente competere con gli esponenti della scuola coeva romana.
La nuova scuola pittorica milanese, che ha ben altro valore di quella plastica, si forma ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] "teatro regolare" di prosa, privo di direttori adeguati, parve inaridirsi in un neoclassicismo accademico di cui fu il maggiore esponente il poeta H. J. v. Collin, il teatro popolare invece - al Leopoldstädter Theater costruito dal Marinelli nel 1781 ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] , scala, strumenti musicali, comparandoli e ricercandone costanti universali. C. Stumpf, K. Sachs ed E.M. von Hornbostel, esponenti principali di questa scuola, detta di Berlino, si riunirono attorno ai Phonogramm-Archiv fondati nel 1902 in quella ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] è la sua varietà di riemersioni; non altrimenti di quel che avviene al "verso" poetico, che è ridotto al minimo esponente ritmico in funzione d'una ragione ritmica più profonda, che è quella data dalla sinfonia. E giustamente nota E. Bücken come ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] con gravi rischi ("non mostri questo foglio ad anima viva", intima il Celano); che la scuola romana lo considerava il suo maggior esponente ed assolveva le sue licenze (ben altre potevano trovarne, con un po' più di scienza, il Colonna e i suoi amici ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1976 insegna presso il Conservatorio di Leningrado, nel 1983 ha ricevuto il Premio Glinka per l'opera Maria Stuarda (1981). Esponente dell'avanguardia di Leningrado assieme a B. Tiscenko (n. 1929), si impose nel 1966 vincendo il Festival di Primavera ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...