Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Milano da D. e G. Induno, a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; seguaci furono A. Morbelli e G. Pelizza da Volpedo. Vi aderì anche G. Segantini, tra i ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] come l'oratorio, particolarmente caro al pubblico britannico e in cui fino ad allora erano riconosciuti unici e insuperabili esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d ...
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Musicista (Teuchern, Lipsia, 1674 - Amburgo 1739). Allievo di J. Schelle e forse anche di S. Kusser, esordì a Brunswick (1692) con un'opera, Basilius. Fu poi ad Amburgo (nel 1700-02 diresse concerti), [...] reale (1723); quindi fu Kantor ad Amburgo (1728); viaggiò poi in Russia. Con la sua morte si concluse la vita teatrale amburghese, di cui K. era stato il maggiore esponente. Compose quasi un'ottantina di opere, oltre oratorî, cantate e musica sacra. ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] a Tanglewood, nel 1954 ha fondato con B. Maderna lo Studio di fonologia musicale alla RAI di Milano. Esponente fra i più agguerriti e significativi dell'avanguardia musicale contemporanea, si è dedicato tra i primi all'esperienza elettronica ...
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Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] Requiem) e musica strumentale. Lasciò inoltre degli interessanti Mémoires (3 voll., 1789-97). G. è considerato come il maggiore esponente dell'opera sentimentale di gusto francese; il suo stile, lieve e delicato, fu apprezzato da Diderot e Rousseau. ...
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Compositore giapponese (n. Sendai 1947). Ha ricevuto la prima formazione nell'ambito della cultura tradizionale giapponese, approfondendo oltre alla musica e alla danza anche lo zen e il teatro nō, per [...] finanziato dalla Fondazione Rockefeller, S. si è affermato sulla scena internazionale, dove è considerato per lo più un esponente del minimalismo, sebbene egli muova dalle concezioni del tempo e dello spazio tipiche del pensiero giapponese più che da ...
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Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] Fu pure eccellente come direttore d'orchestra e insegnante. Come compositore, M., che pure va riconosciuto come il maggior esponente della musica strumentale italiana del suo tempo, non raggiunse larga popolarità a causa della sua adesione alle forme ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] o al libro, è composta in un corpo inferiore a quello del testo e richiamata con numeri o lettere posti ad altezza di esponente. La numerazione per le n. a piè di pagina è in genere progressiva nell’ambito di un capitolo, un paragrafo; quella delle n ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Wind, che vediamo molte volte usato a guisa di tema variato, altre volte come ostinato.
La musica protestante trova i suoi primi esponenti in J. Taverner e in Chr. Tye, i quali pure avevano composto messe cattoliche sul Western Wind: al primo di essi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in A. Elsheimer e J. Liss gli esponenti più significativi che compiono la loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...