ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] opera buffa - diretta dall'impresario G. B. Locatelli - nel 1757 diminuì l'interesse per l'opera seria di cui era esponente l'A. che, dispiaciuto, non scrisse più opere teatrali da questo anno, limitandosi a composizioni occasionali per la corte e le ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] , la facevano la cantante preferita di Paisiello. Queste qualità inquadrano storicamente la C. come la prima e la migliore esponente dell'opera buffa di fine Settecento, quando questa, come osserva lo Scudo, immettendo sulla sua base popolaresca la ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] straniere. Infine Eitner segnala 4 madrigali e canzoncine per 1 e 3 voci con arpa, Bayerische Staatsbibliothek di Monaco.
Esponente tipico della gloriosa scuola napoletana, sotto più aspetti tardo, il F. si segnala per estro, inventiva e immediatezza ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] inoltre in ambito strumentale: tipico rappresentante di quello stile galante che nello stesso periodo vantava come più illustre esponente J.Ch. Bach, ebbe un ruolo di particolare rilievo nella produzione di concerti, ove, come osserva Zanetti, si ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] dei timbri degli strumenti a fiato, chiaramente influenzata dal sinfonismo tedesco - è quello di un tardo esponente della scuola romana d'indirizzo sacro, solidamente ancorato alla tradizione polifonica e contrappuntistica, nonostante la mano dell ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] -estate, essendo la cantante regolarmente scritturata come stella dello Her Majesty’s. Per il compositore Persiani, esponente della vecchia scuola belcantistica, era però iniziato il declino: si occupava di sporadici allestimenti delle proprie opere ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] Index Series VII, Wellesley College, a cura di E. Caluori, di prossima pubblicazione).
Musicista elegante e delicato, esponente tra i più insigni della scuola romana, la partitura dell'unico oratorio rimasto lo rivela compositore sensibile, portato a ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] ma da un nuovo disegno, che del tema mantiene soltanto l'andamento ritmico" (p. 222).
Il C., pur essendo esponente tipico della musica strumentale italiana della sua epoca, risente dello stile strumentale di Haydn e "pur non rinunciando a nessuno dei ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] felice sia nel dramma lirico sia nella commedia musicale e nell'operetta ove rivelò ottime capacità di caratterizzazione psicologica. Esponente tra i più attivi ed entusiasti delle maggiolate abruzzesi di Ortona a Mare di cui fu l'ideatore insieme ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] – grazie alla quale le stesse partiture operistiche apparivano rigenerate nella componente orchestrale; profondo ammiratore del massimo esponente della tradizione germanica, Wilhelm Furtwängler, soprattutto per l’arte di ricreare le opere in statu ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...