BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] regola dei frati minori. Il diploma fu concesso, ma a Roma B. era entrato in contatto con Lodovico da Fossombrone, esponente della riforma cappuccina, che era stata autorizzata l'anno precedente con la bolla Religionis zelus ed attuava un ideale di ...
Leggi Tutto
CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] sozziniana sono (nel loro complesso) molto limitate, lasciandoci intravvedere che egli - all'interno del gruppo - o era un esponente di secondo piano oppure era stato preparato, nell'eventualità di un arresto, a rivelare solo dati marginali. La ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Valenza, prima matrice delle fortune familiari sin dai tempi di Callisto III), ma soprattutto nel ruolo di maggiore esponente della famiglia nel collegio cardinalizio, con le responsabilità politiche e diplomatiche che ne derivavano.
In effetti, nei ...
Leggi Tutto
CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] con cui il C. non tardava a intrecciare segreti legami che gli permettevano di disattendere perfino richiami di qualche esponente dell'episcopato toscano (Maffi e Mistrangelo). Anzi riusciva a eliminare il suo collega De Töth (agosto 1909) divenendo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] secondo la tradizione - impose l'unione per imparentarsi con i potenti Todeschini Piccolomini, che erano tra i più notevoli esponenti del Monte del popolo, formazione politica avversa al Monte dei nove da lui capitanato. La F. però, memore dell ...
Leggi Tutto
PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] sacri, notificazioni, circolari ecc). In compenso il suo carteggio, in primo luogo con Pio IX ma anche con vari esponenti della Chiesa (ad esempio con il vescovo intransigente di Mondovì Tommaso Ghilardi) rappresenta la vera cifra della sua opera ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] palazzo vaticano, oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli esponenti più in vista della corte di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] in Roma. Ma fu soprattutto la morte del cardinale Scipione, nell'ottobre del 1633, a fare del B. uno degli esponenti più doviziosi del Sacro Collegio, poiché egli divenne di fatto l'erede degli ingentissimi benefici ecclesiastici di cui aveva goduto ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Bellini, Donizetti, Verdi), si registrò la nascita di un teatro musicale nazionale, comprendente il grand-opéra (il cui principale esponente fu G. Meyerbeer; ➔ grand-opéra), l’opéra-comique (spettacolo misto con parti recitate e cantate che prende il ...
Leggi Tutto
ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] Wetterau dove per l'apostolato delle nuove dottrine organizza una "comunità peregrina" la quale col tempo divenne l'esponente centrale del movimento herrnhutista. Nel 1737 lo Z., con l'appoggio di Federico Guglielmo I di Prussia, viene consacrato ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...