CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] , contro cui si dirigerà la lotta dei giansenisti italiani della seconda metà del sec. XVIII. Più che un esponente della tradizionale religiosità francescana, C. si palesa influenzato dall'etica gesuitica.Una riprova si può avere nei suoi ultimi ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] a cura di L. Astegiano, in Historiae Patriae Monumenta, s. 2, XXII, Augustae Taurinorum 1898, ad Indicem (sotto l'esponente Casalorcio, de, ove sono indicati i luoghi in cui compaiono membri della famiglia del C.); Heinrici VII Constitutiones, a cura ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma il suo giudizio negativo non si estenderà automaticamente a tutte le attività dell'Ordine e a tutti i suoi esponenti. In particolare egli esenterà dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di una profonda crisi personale, da cui uscì in seguito alla visione di s. Alessio. A dire il vero nessun esponente dei Ponziani e dei Bussa fu fra i più irriducibili oppositori del pontefice: come appare da quanto accadde durante l'occupazione ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , il G. riuscirà a sostituirlo ottenendone la carica e il tanto anelato stipendio, nonché ad allontanare un esponente ritenuto troppo aperto alle tesi luterane sulla questione della giustificazione per fede.
Sin dalla prima congregazione generale a ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] occorrenze della Curia. Le reazioni questa volta furono quanto mai violente: l'arcivescovo Sigfrido di Colonia, principale esponente dell'opposizione ecclesiastica alla politica dell'Asburgo, fece leggere in piena assemblea la sua appellazione alla S ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] mutato rispetto ai decenni precedenti: dopo la morte di Niccolò Fraggianni (9 apr. 1763), rigoroso ed efficace esponente del ministero togato e del pensiero giuridico napoletano tradizionalmente ostili alla corte di Roma, Bernardo Tanucci non poteva ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Alberto, e compare come testimone a un atto del vescovo Martino da Gavardo. I canonicati concessi ai due giovani esponenti della famiglia Maggi ricompensavano forse l'appoggio che la grande casata aveva dato al vescovo, cui Oberto Fontana, sostenuto ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] popolari e di pellegrinaggi e, all'epoca del concilio vaticano I, membro della commissione degli Ordini religiosi ed esponente tra i più autorevoli dell'episcopato meridionale, sostenne le tesi infallibiliste prima firmando la petizione del 28 genn ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] e giuridica insieme. Da questa lettera inoltre emerge una caratterizzazione precisa del rigorismo italiano, di cui C. era dunque un esponente di prim'ordine, e del rigorismo della Francia meridionale, di cui era in quel momento vertice Pierre de Jean ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...