PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] al quale, dopo la caduta in disgrazia di Tiberio, erano affidate le speranze della famiglia di mantenere un esponente al vertice della Curia romana.
Bartolomeo Pacca jr. (Benevento 1817 - Grottaferrata 1880) fu anch’egli allievo dell’Accademia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di sussidi dai fondi ministeriali a favore delle sue opere per la gioventù povera. Nel 1866-67 G. Lanza, autorevole esponente della Destra, fece ricorso anche a lui nelle vertenze tra S. Sede e governo sulla nomina di vescovi alle sedi vescovili ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] del papa, nell'ottobre del 1591.
Il nuovo conclave ebbe nel C. il maggiore protagonista, insieme con il cardinale Peretti, esponente dei cardinali creati da Sisto V: fu infatti il C., in parte scavalcando il capo della fazione spagnola, Madruzzo, a ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di fondo sulla natura dell'obbligo non fosse decisa dal concilio, ma fosse rimessa al papa. Proprio come esponente di questo atteggiamento fu chiamato a far parte della commissione incaricata di predisporre il testo definitivo del decreto conciliare ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] e quello del suo discepolo Ruggero Bacone (1214-1292) contribuirono indubbiamente alla crisi dell'aristotelismo, che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani da Parma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il 1361 e il ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] vari libri del Vecchio e Nuovo Testamento, il C. presenta oggi un interesse puramente storico: egli è tipico esponente di un'esegesi ancora incapace di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuola di Tubinga. Maggiore attenzione merita l ...
Leggi Tutto
CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Trento per prendere parte ai lavori conciliari in qualità di vescovo di Albenga.
L'invio del C., uno dei maggiori esponenti della Curia, non mancò di insospettire gli Imperiali che temettero il rafforzamento del partito dei legati e il trionfo del ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Petrucci, che aveva conosciuto e stimato quando era vescovo di Iesi, a lui dedicata, nonostante questi fosse il maggior esponente del quietismo italiano. L'anno seguente lo stesso Petrucci, nominato vescovo di Iesi e consacrato dal C. gli dedicò ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] da Durkheim, secondo cui la religione deriva da una trasfigurazione della società. A Durkheim si sono richiamati molti altri esponenti dello stesso indirizzo: M. Mauss, M. Leenhardt, R. Hertz, A.R. Radcliffe-Brown.
A fianco all’idea sociologica, ma ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dai cardinali in vista del prossimo conclave già prima della morte di papa Gregorio XI. In quanto principale esponente della frazione "gallica" del Sacro Collegio, il cardinale di Ginevra si recò dal vecchio cardinale Francesco Tebaldeschi, il ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...