DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] popolari e di pellegrinaggi e, all'epoca del concilio vaticano I, membro della commissione degli Ordini religiosi ed esponente tra i più autorevoli dell'episcopato meridionale, sostenne le tesi infallibiliste prima firmando la petizione del 28 genn ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] e giuridica insieme. Da questa lettera inoltre emerge una caratterizzazione precisa del rigorismo italiano, di cui C. era dunque un esponente di prim'ordine, e del rigorismo della Francia meridionale, di cui era in quel momento vertice Pierre de Jean ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] , carica di grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un esponente dell'Ordine domenicano.
Il maestro del Sacro Palazzo era di fatto il teologo del papa e nella gerarchia di curia occupava ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] attività controriformistiche del D. è costituita dal fatto che il suo medico romano fu Girolamo Donzellino, più tardi noto esponente dei riformatori italiani.
Intanto il D. era divenuto nel 1549 90vernatore di Narni, mentre nel 1550 Giulio III lo ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...]
Petrucci, che era tenuto «in grande stima dalla Corte Romana e da’ Principi» (Gigli, 1723, 1854), fu un tipico esponente di quel patriziato urbano senese al quale la dinastia medicea lasciò in esclusivo appannaggio la gestione del potere locale, sia ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] D., ed ottenne, dopo un primo parere negativo, un se.condo giudizio positivo da parte del carmelitano C. F. Barberio, esponente dell'antigesuitismo. La questione fu affidata ad un terzo revisore, che declinò l'incarico su pressione del D., e quindi ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] per gli attacchi esterni, che a suo giudizio pregiudicavano il patrimonio dottrinale della Chiesa, fu solidale col noto esponente curialista Filippo Anastasio, arcivescovo di Sorrento, e nel 1719 gli impetrò la commenda di un'abbazia per consentirgli ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] moderata, quella della Cuséina, gli costò un'imboscata tesagli come avvertimento. La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della quale il G. era accusato di avere allacciato una relazione, di certo non favoriva la pacificazione. La ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] autorità in materia di esercizi, che fin dal tempo della congregazione generale del 1558 si era rivelato come un esponente della tendenza conservatrice, puntigliosamente fedele ai testi e ai metodi ignaziani, e che tale si era mantenuto nel suo ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] una donazione all'episcopio che includeva anche una quota del castello. Negli stessi anni G. stipulò accordi simili con un esponente della famiglia dei conti Ardengheschi per il castello di Montalto e con i signori laici della Lucchesia per la difesa ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...