Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] sul campo e fu tuttavia da lui regalmente sepolto. Esponente della xenofobia egiziana, si limitò tuttavia solo a contenere e controllare l'attività degli stranieri; i commercianti greci in particolare godettero d'un mercato franco a Naucrati. A. ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Battista, Stefano e Felice) di un ricco e influente esponente della nobiltà vecchia genovese.
Casata poco numerosa, in antico ghibellina e più di recente filospagnola, i De Mari avevano partecipato con successo nel Cinquecento alla penetrazione ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] (1945) e all'ONU (1946-50), condusse i negoziati che portarono al trattato di pace con il Giappone (1951). Esponente del partito repubblicano (senatore per lo stato di New York nel 1949), divenne, con l'avvento della presidenza di Eisenhower ...
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Uomo politico francese, morto a Jouy-en-Josas, dip. Seine-et-Oise, il 29 marzo 1950. Dal settembre 1947 si era ritirato dall'attività di governo, pur continuando a scrivere editoriali per il Populaire [...] e ad essere l'esponente più in vista del partito socialista.
Bibl.: L'oeuvre de L. B., a cura di S. Spanien, 2 voll., Parigi 1954-55. ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] del fratello primogenito Giacomo di avviarsi alla carriera ecclesiastica, il G. divenne il principale esponente della famiglia; fu nominato gentiluomo di camera del duca di Parma. Sposò la contessa Diamante Rangoni (prima del 1678, data di nascita ...
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Uomo politico del Guatemala (n. 1784 - m. New York 1854). Come Presidente dell'Assemblea, provocò la caduta del presidente Mariano Gálvez. Nel 1847 sostenne l'indipendenza del Guatemala. Battuto dall'ex [...] presidente Carrera (1849), si rifugiò nell'Honduras, ove presiedette la Convenzione (1852). Il fratello Juan fu anch'egli esponente autorevole del partito liberale in lotta contro il partito aristocratico; capo dello stato nel 1824 e nel 1829, ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estrema sinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più [...] volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della Terza Repubblica. ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Giulia Mastrilli, figlia del duca di Marigliano e di Giovanna Caracciolo Capriglia.
Il padre, esponente della più dinamica feudalità calabrese, aveva lasciato la carriera militare per dedicarsi agli studi e all’amministrazione del patrimonio, nell’ ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] un antichissimo casato forlivese; la madre era la nipote del conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, ambasciatore ed esponente di una importante famiglia dell’aristocrazia subalpina.
Fulcieri trascorse l’infanzia a Parigi, dove Raniero fu prima ...
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Uomo politico colombiano (n. Ramiriquí 1793 - m. 1880). Esperto giurista, diresse i lavori del congresso di Cúcuta e fu poi presidente della Suprema corte di giustizia. Nel 1835 divenne vicepresidente [...] Nueva Grenada; candidato dei moderati contro il progressista J. M. Obando, fu eletto presidente nel 1837. Sebbene esponente del partito conservatore, seguì un indirizzo liberale; dovette sostenere un lungo dissidio col clero e coi governi provinciali ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...