Souto de Moura, Eduardo. – Architetto portoghese (n. Porto 1952). Collaboratore di A. Siza Vieira dal 1974 al 1979, laureato nel 1980 alla Escola superior de belas artes do Porto, ha svolto attività di [...] questo ateneo e successivamente in Svizzera, ad Harvard, Parigi, Dublino e, dal 2014, al Politecnico di Milano. Esponente di spicco di un’architettura concreta e razionale, che coniuga semplicità e rigore per realizzare, con tecniche costruttive del ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] (Cappella, portico del Grand-Trianon, ecc.) e a Parigi (sistemazione di Place Vendôme, coro di Notre-Dame, ecc.). Esemplare esponente del momento di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] nel campo della pittura di genere (Lanzi). Il G. raccolse questa eredità che a Bologna aveva avuto come principale esponente, nella sua forma più nobile, Giuseppe Maria Crespi. Zani, dopo aver giudicato il G. "bravissimo", lo definisce "pittore di ...
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Pittore, disegnatore, litografo e incisore (Monaco di Baviera 1806 - ivi 1882). Scolaro del padre Ludwig, di W. Kobell e di P. Cornelius, soggiornò a Parigi (1830) e a Roma (1836-37). Fu direttore artistico [...] -56) della manifattura di porcellane di Nymphenburg e prof. (1868-76) nella scuola delle arti applicate di Monaco. È il più notevole esponente dell'illustrazione romantica tedesca (illustrò il Götz von Berlichingen di Goethe, il Cid di Herder, ecc.). ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] Rubens (1640), del quale fu seguace dal 1620 circa, e di Van Dyck (1641) rimase il solo grande esponente della pittura fiamminga nel 17º secolo. Le sue composizioni sono di soggetto vivacemente realistico, di taglio sempre grandioso. Particolarmente ...
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EUAION, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome E., preso da un'acclamazione sulla coppa del Louvre G. 401, appare peraltro ripetuto abbastanza di [...] attribuite ad altri maestri. Il Pittore di E. appartiene al gruppo degli artisti accademici di cui l'esponente principale è il Pittore di Villa Giulia. Naturalmente questa classificazione non implica che una predilezione per atteggiamenti statici ...
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Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] nel suo saggio del 1887, Le néo-impressionisme, fu accettato anche da G.-P. Seurat, iniziatore e maggiore esponente del movimento, per sottolineare il processo evolutivo condotto a termine dai neoimpressionisti con l’apporto determinante delle più ...
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sincromismo Tendenza artistica non figurativa (dall’inglese synchromism) sviluppatasi negli USA all’inizio del secondo decennio del 20° secolo. Vicino alle contemporanee esperienze elaborate da R. Delaunay [...] e F. Kupka, il s. si fonda su accordi cromatici, ossia sulla sincromia (synchromy), neologismo coniato (in analogia con il termine sinfonia) da M. Russell che, con S. MacDonald Wright, è il più significativo esponente di tale tendenza. ...
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Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] 51, Pescia), ha svolto l'attività autonoma in una ricerca volta al superamento di uno sterile razionalismo, emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo: edifici La Nave e La Torre, quartiere di Sorgane ...
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Famiglia di architetti e stuccatori della scuola di Wessobrunn (secc. 17º-18º). I membri più noti sono: Johann (Wessobrunn 1642 - ivi 1701), che, tra l'altro, decorò con i tipici motivi a fogliame la chiesa [...] conventuale di Obermarchtal (1689 -92); Joseph (1683-1752), che fu architetto del convento di Wessobrunn e poi di Weingarten e, con il figlio Franz Xavier (1713-1775), significativo esponente del rococò bavarese. ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...