PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] sul piano professionale per la lunga esperienza al fianco di Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti esponenti del patriziato veneziano quali i Querini di S. Maria Formosa e i Cavalli di S. Vidal (Cottrell, 2004). Non ultimo ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] corso del primo decennio del Trecento - da Giovanni da Rimini, ritenuto a ragione dai critici il più alto esponente della prima generazione artistica riminese nonché fratello di Giuliano.
Nell'ambito della controversa ricostruzione dell'attività di G ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] 1973, p. 38).
Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta il G. divenne a Torino un esponente di primo piano, insieme con Ferri e Gastaldi, della cultura accademica promossa in quel momento come modello di pittura unitaria e ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] dolenti, nonché S. Elena.
A partire dalla fine del nono decennio, l'artista diviene il principale esponente dei cosiddetti protogiotteschi fiorentini, mutando anche in maniera sensibile i propri accenti stilistici: i personaggi presentano forme ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] di opere recuperate, la maggior parte prive di appigli cronologici, emerge almeno che il pittore è da considerare il massimo esponente della pittura sacra in Toscana nel secondo quarto del Settecento (e oltre), dopo la scomparsa (nel 1726) dei ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] del C. deve essere inserita in quella cultura tardomanieristica fiorentina che ebbe nel Giambologna il suo maggiore esponente e che, soprattutto nelle personalità di secondo piano, fu fortemente influenzata dalle norme emanate dal concilio tridentino ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] notevole capacità narrativa. Tuttavia, l'opera di A. rimane nell'ambito della divulgazione di una maniera che aveva più dotati esponenti in Ugolino di Prete Ilario, Cola Petruccioli e Piero di Puccio.
Del decennio successivo (1390 ca.) possono essere ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] lo Studio pubblico, con la Biblioteca ed il Museo civico, oltre alla stessa Accademia del Disegno di cui era esponente; ivi dipinse importanti quadrature sia all'ingresso della scala che conduceva al piano superiore, sia a quello della cosiddetta ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] polveri e un sistema di trasformazione della corrente elettrica ad alta tensione.
Il M. è giustamente annoverato tra gli esponenti di quel "florealismo con accenti strutturali" che tanta parte ebbe nella produzione milanese dei primi anni del XX ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] di pietra degli edifici gotici e lastre tombali. La Coll. Storno, nell'abitazione dell'attivissimo artista e restauratore esponente dello Storicismo del sec. 19°, conserva sculture medievali e oggetti di arte suntuaria provenienti dalla città.
Bibl ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...