FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] al paesaggio architettonico dell'ultimo periodo granducale toscano e del primo ventennio dell'Italia unita. Tipico esponente dell'eclettismo, praticò tutti gli stili (da un classicismo d'impronta pocciantiana al neogotico, al neomedievalismo ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] " che si forma a Padova nel quinto decennio tramite l'attivismo del D., e vede D. Campagnola quale altro massimo esponente.
Pompeo, uno dei figli dei D., nacque presumibilmente a Padova intorno al 1540, poiché il padre aveva contratto matrimonio alla ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] avesse fatto parte o meno del ramo cittadino dei Pino o Pin, storicamente insediato nel sestiere di San Polo, alcuni esponenti del quale ricoprirono, tra XV e XVI secolo, rilevanti cariche civili e religiose (Puppi, 1992, pp. 10 s.).
Lo stesso ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Bologna il 29 genn. 1749.
Insieme con il più anziano M. Franceschini, il C. fu l'ultimo significativo esponente della dottrina classico-idealista nella pittura bolognese. Egli era profondamente impegnato in quella che possiamo definire la metafisica ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] contemporaneo dibattito francese fra purismo e "ritorno all'ordine", grazie alla presenza nel 1923 del pittore Émile Bernard che, esponente in gioventù dei Nabis e amico di P. Gauguin e P. Cézanne, era approdato a una concezione classicistica fondata ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] , di cui il G. faceva già parte insieme con Luigi Malesci). La nomina del G. con Antonio Niccolini - il maggiore esponente del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il prestigio di ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] prima; intendendo dire però di quegli artefici che vivono in una avanzata vecchiaia". È curioso come l'unico esponente della pittura napoletana del Cinquecento di livello internazionale abbia goduto nella storiografia antica come in quella moderna, a ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] , giacché si conosce una copia pressoché letterale eseguita dal Maestro di Staffolo (Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia), esponente della pittura fabrianese del primo Quattrocento.
L’anno 1423, in cui venne edificato su volontà di Giovanni di ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] stati ripubblicati (Trento 1974) alcuni Scritti d'arte del F. già editi a Milano nel 1944. Il F. fu degno esponente della generazione di funzionari educati alla "scuola storica" del Venturi entre deux siècles: uomini che con il loro servizio nelle ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] un duro scontro di posizioni e a un conflitto di principî che lo scherno dell'Aretino (non per caso, espresso ad un esponente della "retorica" quale il Longiano) par rivelare e, forse, lo strano episodio dell'accusa di omicidio seguita dal decreto d ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...