Musicista (sec. 14º). Esponente dell'Ars nova fiorentina, compose alcune ballate, madrigali, virelai e cacce, databili fra il 1355 e il 1375. ...
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Architetto inglese (1695 - 1749). Esponente del palladianesimo inglese, lavorò con H. Herbert, conte di Pembroke. Tra le opere: Combe Bank, Kent (1725 circa); Westcombe House, Kent (1739 circa); Inverary [...] Castle, Argyllshire (1745) ...
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Pittore (m. Napoli 1608). Esponente di rilievo del manierismo di marca neocorreggesca, dipinse opere segnate da straordinario naturalismo: a Napoli, Madonna tra i ss. Giacomo Maggiore e Minore (S. Caterina [...] a Formiello), Allegoria francescana (S. Lorenzo Maggiore), Annunciazione (Mus. di Capodimonte), ecc ...
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Architetto (secc. 16º - 17º), esponente del Barocco a Napoli dove costruì, tra l'altro, le chiese di S. Maria di Costantinopoli (1575 segg.), di S. Maria della Sanità (1602-13, a pianta centrale), di S. [...] Sebastiano e di S. Carlo all'Arena (a pianta ellissoidale) e il convento di S. Tommaso d'Aquino (1620 circa) ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] allestimenti site-specific di poster, disegni e serigrafie. La sua predilezione per la creazione di opere in forte attinenza con il luogo di destinazione, l’impegno politico, culturale e sociale dimostrato ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] nel movimento socialista europeo. Ostile sia al revisionismo di E. Bernstein sia al radicalismo di R. Luxemburg, divenne esponente del centro del partito. Oppostosi alla rivoluzione bolscevica in Russia (1917) e sempre più isolato dalla vita politica ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] il magistero di A. Labriola. Avendo aderito (1900) al Partito Socialista Italiano, si stabilì in Svizzera a contatto con gli emigrati italiani. Fino allo scoppio della guerra fu vicina a B. Mussolini, ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] di Ben G. in sostituzione di quello originario di Grün. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, rientrò in Palestina nel 1918, dedicandosi, durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione ...
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Esponente del movimento di liberazione degli Indios del Guatemala (n. San Miguel de Uspantán, Quiché, 1959). Proveniente da una famiglia contadina dell'etnia Quiché, nel 1967 cominciò a lavorare come bracciante [...] agricola e nel 1973 come domestica. Dalla seconda metà degli anni Settanta partecipò attivamente all'organizzazione e all'autodifesa della propria comunità, sottoposta sia ai tentativi di espropriazione ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...