FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] 1660, da G. Massarini sotto la protezione della Comunità reggiana, nonché la bottega del più noto 0. Talami, esponente della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di colori ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] del cenacolo riunito intorno all'umanista Gherardo Sergiusti, che gli dedicò alcuni componimenti. Ben presto divenne esponente della cosiddetta trafila erasmiana, che creò i presupposti per la ricezione delle dottrine riformate nella città toscana ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] "Canova" (detto anche "napoleonico"), col quadro Mario sulle rovine di Cartagine, e la pensione triennale istituita dal Canova.
Esponente del tardo neoclassicismo a Roma, fu, all'Accademia di S. Luca, prima accademico di merito (1821), poi (27 ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] come l'oratorio, particolarmente caro al pubblico britannico e in cui fino ad allora erano riconosciuti unici e insuperabili esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] espressivo di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli sviluppi dell'architettura barocca. Ultimo esponente della parabola che abbraccia, attraverso tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] presidente di sezione (presiedette la IV sezione, succedendo a Silvio Spaventa e a F.S. Bianchi).
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] di grammatica, e in tale città pronunciò il 14 maggio 1499 un elogio fimebre in onore di Giacomo Savorgnan, esponente della locale aristocrazia filoveneta (a questo periodo sono presumibilmente da collegarsi l'Epicedion e l'Epitaphion in onore di ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] nuove norme statutarie per l'esercizio dell'industria serica, e il B. ne fece parte insieme con altri due esponenti dell'antica magistratura dei Dodici, Martino Buonvisi e Bonaventura De Micheli, e con Stefano di Michele Burlamacchi, Iacopo Arnolfini ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] del dualismo radicale continuò anche quando si verificò, verso il 1230, la diffusione delle idee opposte di Giovanni di Lugio, principale esponente del gruppo e successore dello stesso B. dal 1250 al 1260.
B. succedeva ad una serie di vescovi a noi ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] conferì l'incarico di formare il governo a Salandra, il D. si recò da Mussolini insieme ad un gruppo di esponenti politici ed economici milanesi (Benni, Olivetti, Conti, Crespi) per convincerlo a collaborare con il presidente designato. Una volta che ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...