DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] per meningite fulminante a due anni e mezzo. Dopo la guerra si stabilirono a Torino, dove Attilio divenne esponente del Partito popolare e dirigente dell’Azione cattolica diocesana. Gli impegni del padre influenzarono non poco la formazione del ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] giudice Bartolomeo fu estimatore nel 1272). È probabile dunque che gli uccisori del D. non vadano schematicamente identificati in esponenti della vecchia aristocrazia, esclusa dal potere.
Il D. non ebbe figli dalla moglie Zilia o Gilia, che morì nel ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] venne ritenuto inammissibile e provocatorio dal governo presieduto da F. Parri, che dispose l'arresto del F. e di altri due esponenti separatisti, A. Varvaro e F. Restuccia. Tratto in arresto il 1° ottobre 1945, il F. fu confinato nell'isola di Ponza ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di cambio che si tenevano allora a Novi (l'incarico, che egli ricopri ancora nel 1669, era ovviamente appannaggio degli esponenti delle famiglie patrizie più doviziose, con forti interessi nelle fiere stesse); nel 1662-65 fu uno dei Padri del Comune ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] di Messina, per la medesima disciplina. Alla fine degli anni '50, ed agli inizi del decennio successivo, il D. (già esponente della Sinistra liberale prima e, dopo, del Partito radicale di quel periodo) fu sul piano pubblicistico la punta di diamante ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] potente clan di Paolo e Battista Serra, che lo misero in collegamento con il cardinale Giacomo Serra, esponente della Curia romana molto vicino agli oratoriani.
Pallavicino aderì ben presto agli ideali tipici del clima controriformistico propugnati ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] , abbastanza chiara l'immagine dell'uomo di cultura e del pubblicista politico che egli fu; e cioè un tipico esponente della cultura del suo tempo. Le sue traduzioni dallo spagnolo lo mostrano particolarmente legato al clima della tarda Controriforma ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] di S. Marta per essere adibito a piccoli lavori, e successivamente entrò al servizio di un artigiano e in seguito di T. Tantucci, esponente di una facoltosa famiglia senese, con cui fu, tra il 1562 e il 1563, al concilio di Trento.
Il G. entrò ben ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] per il quale Verdi inserì ne I Lombardi alla prima Crociata il celebre assolo del terzo atto), il secondo autorevolissimo esponente musicale e uno dei primi a sollecitare la nascita di una musica strumentale italiana, istanza questa che a Milanci era ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] la sua formazione, il modo stesso e i tempi della sua partecipazione alle vicende politiche di Lucca.
Fu il principale esponente di una famiglia di giacobini, e con il figlio Giuseppe e i fratelli sacerdoti Giovan Domenico e Tommaso ebbe una parte ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...