DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] venne citato da Giulio Cesare Monteverdi, fratello di Claudio. nel suo scritto Scherzi musicali, come significativo esponente della "seconda pratica" e importante rappresentante della Camerata fiorentina.
Con la pubblicazione presso Z. Pignoni dei ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] B. si svolse principalmente nell'ateneo catanese del quale, alla fine del secolo, era ormai divenuto uno dei più celebri esponenti. La sua fama di professore e di medico s'era imposta, pur tra contrasti con le autorità accademiche e cittadine. Nel ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] all'articolo The policy of the Pope, di cui era autore E. J. Dillon, un amico di Loisy (il maggior esponente del movimento modernista francese), e che venne pubblicato sulla rivista Contemporary Review nell'ottobre 1892 (pp. 457-77). L'articolo ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] S. Rom. et univ. Inquisitioni caveri mandantur (Pastor, p. 484). Proprio per la sua condotta riservata il C. fu l'unico esponente della famiglia che non dovè lasciare Roma nel gennaio 1559, quando l'ira di Paolo IV si abbatté sui suoi parenti, rei di ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] l'approfondimento critico-estetico del D. che può definirsi, stando a quanto affermato dal D'Elia, il più autorevole esponente della corrente del De Matteis in Puglia.
Opera di ampio respiro culturale è la decorazione dei vasto controsoffitto a ...
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FERRETTI (Ferretto), Stefano Onorato
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Bartolomeo di Francesco alla fine del 1640 e fu battezzato nella cattedrale di S.Lorenzo il 9 febbr. 1641; venne ascritto [...] Maria della Pace, che fece riaffrescare e rivestire di marmi e d'oro). Il F. sembra divenuto il tipico esponente della nobiltà di fine secolo, preoccupata della conservazione dell'Ordine costituito, priva di progettualità, così dominata dal timore di ...
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AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] con l'incarico di catturare il duca di Maddaloni, l'organizzatore dell'attentato contro Masaniello del 10 luglio e l'unico esponente della nobiltà che tentasse in qualche modo di opporsi alla rivolta della plebe, che si riteneva si fosse là rifugiato ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] egli stesso era stato discepolo). Nell'aprire la via a colui che - accanto al Canova - doveva considerarsi il massimo esponente del gusto ufficiale in Roma durante il dominio napoleonico e la Restaurazione, è da riconoscere il più chiaro successo del ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] non presero provvedimenti sino al maggio 1777, quando giunse in visita a Venezia Federico Adolfo, fratello del re di Svezia ed esponente di spicco della massoneria svedese. In suo onore il G. allestì un pranzo sontuoso - ma "con tutta segretezza" - a ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] le si riconosceva un certo esprit. Già in questa fase, Mazzarino avviò trattative per un matrimonio tra la M. e qualche esponente dell'alta aristocrazia francese. La scelta cadde su C.A. de la Porte, marchese di Meilleraye, ma questi si innamorò dell ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...