BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] dieci anni, fu docente di filosofia nel liceo Dante di Firenze.
Discepolo di T. Mamiani e di A. Conti, esponenti entrambi della corrente spiritualista, che lo avevano iniziato alla conoscenza delle filosofie rosminiana e giobertiana, il B. aderì al ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] nacquero quattro figli, tre dei quali morirono in un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi della vita culturale bolognese, il G. strinse amichevoli relazioni con principi e sovrani, tra i quali ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] in Spagna.
Scopo dichiarato del primo era quello di entrare in contatto con l'insegnamento di F. Solano de Luque, esponente di punta del rinnovamento della medicina iberica, morto due anni prima, e approfondire de visu la conoscenza della "solaniana ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] il Papato. In tale occasione, infatti, i Frangipane volsero le spalle ai gregoriani - che avevano in Gelasio II il loro esponente - e agli ideali della riforma gregoriana del Papato, dando così inizio con la loro opposizione a un nuovo corso nella ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] di Loyola, erano propri della Compagnia di Gesù. Non stupisce che nel settembre del 1807 il G. e il Lanteri, principale esponente delle Amicizie a Torino, predicassero un corso di esercizi al clero nel santuario di S. Ignazio di Lanzo, costruito e ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] che però non ebbe vita facile e fu occasione di contrasti tra i due. Ma soprattutto Pasi divenne un esponente importante della composita comunità di esuli mazziniani che si erano raccolti nella città ligure dopo la fine dell’esperienza rivoluzionaria ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] sopra gli Atti del sopragastaldo dal 25 sett. 1639 al 24 genn. 1641; quindi, rimasto nel frattempo unico esponente del casato, la sua attività politica conobbe una fortissima accelerazione, in un intrecciarsi di cariche spesso ricoperte per pochi ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] operatività fu rimandata grazie alla concessione di alcune dilazioni.
Dinanzi all'eventualità della guerra espresse, quale esponente dell'antifascismo, posizioni che sottolineavano come il governo italiano fosse il solo pesante ostacolo per i buoni ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] documentazione come giureconsulto, iscritto fra i membri dell'arte dei giuristi della sua città. Può sembrare strano che l'esponente di una famiglia capitaneale figuri nei ranghi di un'arte come quella degli iudices: si deve d'altro canto osservare ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] '500, e al di fuori anche di quell'altro ambiente letterario, sostanzialmente platonico, che di Dante aveva fatto l'esponente di una lingua rozza e disarmonica da contrapporre all'eleganza petrarchesca; Siena dunque può essere, come si è visto prima ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...