DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] di precise testimonianze, è da ritenere che il D. - sia come membro della casata torriana sia come esponente del clero lombardo - partecipasse alla lotta politica di quegli anni prendendo parte attiva alle iniziative politico diplomatiche della ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] in tali scienze, l'invenzione e il perfezionamento (Napoli 1841), accanto ad ogni argomento, compariva il nome dell'esponente della scuola matematica napoletana che lo aveva studiato con l'indicazione dell'opera da adottarsi come libro di testo.
Il ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] di Terni, la Società Edison di elettricità, la Società di navigazione generale italiana.
In campo politico il B. benché, come esponente dei moderati, avesse preso in Senato, cui era stato nominato nel 1872 (l'anno seguente era stato fatto conte ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] in un epitaffio latino del 1502, nel quale lo definiva "comis et lepidus" e caro alle Muse. Un altro esponente della cultura ferrarese, Lilio Giraldi (nato nel 1479), ricorda di averlo visto, fanciullo, alla corte estense, circondato di ammiratori ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] emiliana e soprattutto si affermava a Forlì nella scia e sotto la protezione di A. Saffi come il più autorevole esponente di una lotta politica tutta votata all'opposizione.
Rifulgevano già allora quelle che un giorno sarebbero state le sue doti ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] di ogni anno, festa di S. Barbara, e consentiva a 30 giovani di accedere al supremo consesso prima dell'età prescritta.
Come esponente di una famiglia patrizia e membro del Maggior Consiglio, G. prese parte alla guerra che nel 1509 la Lega di Cambrai ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] o Giacomo Foscarini; lo erano però nella forma, nella determinazione ideologica che sottendevano e che fecero conoscere il F. come esponente radicale. Sempre nel 1598 il F., colpito da una grave malattia che gli fece temere la morte, redasse un ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del F. un soggiorno in patria nell'estate del 1729 e le visite a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto delle scienze (ibid., IX, 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Maria Carolina Frey von Freienstein, di parecchi anni più giovane di lui, figlia del pittore svizzero J. J. Frey e di un'esponente del "generone" di Velletri, M. M. Bartoli. Dopo un anno nacque il primo figlio, Gian Giacomo, seguito, nel 1887, dal ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] anche Il regime fascista (ibid. 1947).
Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale partecipò a incontri clandestini con esponenti cattolici di vario indirizzo e, in particolare, nell'ottobre 1942 a Milano, fu presente alla riunione, presieduta da ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...