PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dopo di che assunse la direzione del quotidiano Risorgimento liberale che mantenne fino all’ottobre 1947.
Leo Valiani, esponente azionista del Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), ha scritto che l’azione di Pannunzio rappresentò il ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] erano personalità già di un certo peso nell'ambito del movimento fascista, e destinati a crescere ancora, come Panunzio, esponente del sindacalismo rivoluzionario, professore di diritto, amico personale di I. Balbo e dello stesso B. Mussolini; A. Di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] il suo nome appare in un dispaccio riservato del principe K. Metternich al suo ambasciatore a Londra, che rilevava come un esponente del governo inglese, F. Hamilton, ricevesse articoli dal L., oltre che dal Foscolo, per farli pubblicare sul Morning ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] loggia "Dante Alighieri" di Torino, e a ricoprire importanti incarichi direttivi nel Grande Oriente d'Italia. Fu inoltre un esponente di spicco del movimento del libero pensiero e fra i più assidui collaboratori del suo principale organo di stampa ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] , essendosi nel frattempo estesa e consolidata la rete delle organizzazioni socialiste, egli impose la sua presenza quale esponente di spicco del partito socialista vogherese. Divenne corrispondente del Lavoro di Genova e del Tempo di Milano.
Nel ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , medico, vissuto nello scorcio del sec. XIV; abilitati al governo cittadino nel 1465; rimasti in patria mentre vari esponenti di altri rami dei Diodati emigravano soprattutto a Ginevra religionis causa intorno alla metà del '500; nobilitati nel 1568 ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] alla teoria delle élite: da G. Mosca, capostipite di una letteratura ostile alla democrazia ‘di m.’, a C. Wright Mills, esponente di spicco della scuola americana, per il quale la m. (inerte e passiva) è l’esatto rovescio del concetto di opinione ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] . È nota, in proposito, l'aggressività con cui egli attaccò Wilbur Schramm, considerato allora come il maggior esponente della communication research, quel filone di ricerca empirica sviluppatosi sin dagli anni quaranta negli Stati Uniti che aveva ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] i casi estremi rappresentati dalle chirurgie plastiche pubbliche di Orlan o dalle performance di Stelarc, considerato il massimo esponente teorico dell’estetica postumana.
Le nuove esigenze dei giovani di comunicare tramite il corpo, non tanto ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] che la nuova immagine abbia sostituito in toto la vecchia immagine. Lo riconosce J. Gavin Bremner, un noto esponente della psicologia cognitiva: «In contrasto con l’idea piagetiana del bambino come inizialmente sprovvisto di una consapevolezza del ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...