MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ottobre 1975, fallì: la maggioranza malagodiana elesse il M. presidente d'onore del partito, ma non volle eleggere segretario l'esponente della sinistra V. Zanone, com'era stato stabilito. Il M. continuò tuttavia a perseguire la via dell'accordo, che ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Fabio rappresentò una vera e propria vittoria: divenne subito il consigliere più fidato del nuovo signore e di fatto l'esponente più autorevole del nuovo regime. Il governo di Fabio Petrucci, che godeva dell'appoggio mediceo, non aveva tuttavia all ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] membro del Comitato per l'emigrazione veneta, collaborò all'arruolamento dei volontari per l'impresa garibaldina dei Mille. Esponente della Sinistra storica, guidata a Brescia dallo Zanardelli, fu nel 1862 tra i fondatori della Società operaia di ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] la commissione interna, quindi il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di cui l'E. entrò a far parte come esponente del partito liberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l'E. si era d'altronde già avvicinato ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] si sviluppava nel Regno, distinguendosi - insieme con economisti e uomini politici quali il Filangieri o G. Palmieri - come esponente di quel nucleo dell'aristocrazia napoletana che tentò di rinnovare e modernizzare lo Stato in modo graduale. Chiara ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] mentre i Ciompi davano fuoco alle case di Filippo Corsini, nel quale a ragione si identificava il più autorevole esponente dell'oligarchia cittadina, il C., politicamente meno compromesso del cugino ed evidentemente in miglior fama presso il "popolo ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] prime nozze il figlio di Winston Churchill, Randolph, ed era entrata in rapporto durante la guerra con l’esponente democratico statunitense Averell Harriman – Agnelli stabilì rapporti di amicizia con un’emergente élite occidentale, a metà tra affari ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] al marzo 1909.
Questa rivista, fra l'altro, nel 1908 ospitò la sua lunga polemica con G.V. Plechanov, l'esponente marxista che prese a bersaglio il L. individuando in lui uno dei principali teorici dell'eresia sindacalista e contestando vivacemente ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] il suo principale referente politico, si presentò con successo alle elezioni politiche per la XXV legislatura, a Catania, come esponente radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De Felice Giuffrida e di cui facevano parte, tra ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] dieci anni, fu docente di filosofia nel liceo Dante di Firenze.
Discepolo di T. Mamiani e di A. Conti, esponenti entrambi della corrente spiritualista, che lo avevano iniziato alla conoscenza delle filosofie rosminiana e giobertiana, il B. aderì al ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...