Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] soluzione De Giorgi era stato informato nell’estate del 1956 da Guido Stampacchia (1922-1978), altro grande esponente della matematica italiana, napoletano, allievo di Caccioppoli e C. Miranda, uno dei matematici italiani più conosciuti negli ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] programma di fondazione della matematica, dette un contributo notevole allo sviluppo della l. matematica. Per Hilbert, massimo esponente del metodo assiomatico formale, già prima della scoperta dell’antinomia di Russell, in ogni teoria matematica i ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] per n→∞. Più precisamente, si cercano stime del tipo
per un'opportuna norma ∥∙∥ che dipenderà dal problema in esame. L'esponente p (ordine di infinitesimo dell'errore rispetto a 1/n) è l'ordine del modello numerico. Nell'ipotesi ottimale in cui ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] ha dimostrato l'impossibilità di risolvere algebricamente le equazioni di quinto grado, esteso il teorema del binomio a esponenti complessi, presentato i primi elementi di una nuova teoria, la teoria delle funzioni ellittiche, che finirà per dominare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] (per es. 'r' per il raggio vettore), erano affiancati un certo numero di segni o apici scritti a esponente per riferirsi a un determinato satellite o pianeta.
Lagrange sviluppò formalmente equazioni parallele per l'inverso del raggio vettore u ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] Più precisamente, si cercano stime del tipo
[2] formula
per un'opportuna norma ∣∣∙∣∣ che dipenderà dal problema in esame. L'esponente p (ordine di infinitesimo dell'errore rispetto a 1/n) è l'ordine del modello numerico. Nell'ipotesi ottimale in ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] dopo la pubblicazione dei lavori di Homans di cui si è detto. Il gruppo di Harvard, il cui maggiore esponente è certamente Harrison White, elabora concetti matematici di analisi strutturale sviluppando i lavori di Harary e Cartwright degli anni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] soluzioni quando P è costante suggerisce a Ljapunov di definire (con il segno opposto e una diversa terminologia) l'esponente caratteristico di una soluzione y della [14] come:
Questa nozione, che ha un ruolo importante nelle moderne ricerche sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] del binomio per potenze intere positive (il primo a proporre la formula nella sua forma generale per qualsiasi esponente razionale, ma senza fornirne la dimostrazione, fu Isaac Newton) e la considerazione dei cosiddetti 'numeri di Bernoulli'. Inoltre ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] deforma in un’ellisse il cui volume diminuisce nel tempo. Se al tempo t l’ellisse ha semiassi li(t), gli esponenti caratteristici di Ljapunov λ1, λ2, λ3,...,λd (numerati in modo progressivo decrescente λ1≥λ2≥λ3...) sono definiti nel seguente modo: λi ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...