DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] musicali. Fu quello un anno decisivo per il D., che ebbe la fortuna di essere scritturato da C. Thait, importante esponente della impresa australiana Williamson, per una lunga serie di recite insieme ad altri personaggi del mondo lirico, tra cui la ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] B. morì circa un anno dopo, il 7 novembre del 1928, nella sua villa a Collebaccaro, nelle vicinanze di Rieti.
Ultimo esponente dell'arte italiana del bel canto, il B. fu anche il maggiore baritono del sec. XIX. Il suo repertorio era indiscutibilmente ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] immaturamente scomparso. Oltre che a questi due artisti, la scuola vallone ispirata ai francesi C. Debussy e G. Fauré ebbe tra i suoi esponenti: J. e L. Jongen, V. Vreuls, E. Ysaÿe, L. du Bois, S. e A. Dupuis, F. Rasse, R. Moulaert, P. de Maleingreau ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] . ed ebbe una particolare fioritura nel 18° sec. con il gruppo di compositori noti come Scuola di Chacao, il cui esponente più illustre fu J.A. Lamas. Nel 1877 venne istituita a Caracas un’accademia di musica. Il più celebre compositore venezuelano ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] di Shmun), e scuole di vario impegno e abilità che composero cicli romanzeschi attorno a personaggi storici o immaginari. Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) provengono dal ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 18 sett. 1786.
A partire dalla sua discendenza diretta, la tradizione della famiglia G. si arricchì di un gran numero di esponenti, di alcuni dei quali si è molto discusso e, in qualche caso, si discute ancora, in merito all'effettiva esistenza, alla ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ,85%) e della novità rappresentata dalla Liga Veneta che con 7.009 voti (3,14%) riuscì a portare due suoi esponenti in consiglio comunale. Il democristiano Ugo Bergamo varò una nuova giunta, con la partecipazione di PSI, PSDI e indipendenti. Nel 1993 ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] assunse una connotazione propria nel 15° sec., per influenza del fiammingo J. van Eyck (attivo in P. nel 1428); il più significativo esponente fu N. Gonçalves. Sotto i regni di Emanuele I e Giovanni III furono attivi, fra gli altri, G. Lopes, C. de ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] interna si accentrò sui contrasti tra il partito radicale, che governò dal 1916 al 1930 ed ebbe il suo massimo esponente in H. Irigoyen, e quello conservatore (poi detto democratico nazionale). Deposto Irigoyen da un colpo di Stato, il potere passò ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] ) per aver rinnovato l'archivio musicale della cappella della S. Casa, egli viene anche considerato come l'ultimo esponente della tradizione classica e l'iniziatore dell'epoca della decadenza per la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921 ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...