BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] alla sua, egli entrò in una cospirazione per sottrarre la città alla obbedienza del Montmorency. Ne era principale esponente Jean Douzon, signore di Villesmssans, presidente e "juge-mage" nel senescalcato e "siège présidial" di Béziers. I congiurati ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] G. alle istanze e alle sollecitazioni che provenivano a Napoli dal resto d'Europa. In questa prospettiva il G. si rivela esponente di sicuro rilievo nel dibattito giuridico che su temi pubblicistici si è svolto in Italia nella seconda metà del XVIII ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] Enrico IV, che, disposto solo a lievi modifiche, seppe abilmente guadagnarsi i più ostinati oppositori cattolici e qualche esponente dello stesso clero (come il Villiers che fu inviato ambasciatore a Venezia per allontanarlo).
La corrispondenza del B ...
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Dalai Lama
Maurizio Paolillo
Il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana
Il titolo di Dalai Lama viene attribuito da secoli al supremo rappresentante della tradizione buddista tibetana, [...] tuttora. È una figura molto influente e nota a livello internazionale, che ha ricevuto anche il premio Nobel per la pace: oggi è considerato l'esponente di una grande tradizione spirituale e di una cultura che cerca di sfuggire all'estinzione. ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] romana, originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. Bernardo di Chiaravalle. Riforma del m. benedettino sono i camaldolesi e i certosini, sensibili alle esigenze dell ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] e le sostituzioni che si possono verificare nei termini augitici del gruppo dei pirosseni: i numeri posti a esponente dei raggruppamenti e racchiusi tra parentesi quadre rappresentano i numeri di coordinazione degli elementi vicarianti, facenti parte ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] che per noi non può avere altro fondamento che quello cristiano»42. Si trattò di una decisione non condivisa da molti esponenti del partito, a cominciare da Sturzo e Meda, che in una lettera diretta al segretario del partito il 30 ottobre manifestava ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] del primo Novecento, unita nel rifiuto del giolittismo e del mondo borghese, abbraccia compatta la causa dell’interventismo.
Esponente per eccellenza di quella generazione d’intellettuali che, valicato il cratere della Grande guerra, segna la prima ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Fiore. M. Reeves (1958) ha ricostruito con attenzione la ripresa di taluni spunti gioachimiti da parte di alcuni esponenti degli eremiti di s. Agostino, che utilizzando abilmente certi passi di Gioacchino tendevano a identificarsi con il nuovo ordine ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] sua casa un vero luogo di elaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente di diritto canonico ed esponente moderato del giansenismo (fu biografo di G. Zola), e con C. Beccaria (meno, sembra, con P. Verri), e la sua ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...