Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] stato, godono tutti delle stesse proprietà di stabilità. Inoltre, in presenza di s. asintotica, questa è sempre globale ed esponenziale, e riguarda l’origine dello spazio di stato che è in tal caso l’unico stato di equilibrio della rappresentazione ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] parte nel formare la gran copia di manufatti divenuti pressoché indispensabili nella società moderna. A ciò si aggiunga la crescita esponenziale della petrolchimica e della sua domanda di c. per i suoi prodotti di base, come l'ossido di etilene. Il ...
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La grande scienza. Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Oceanologia
Questa breve rassegna sull'evoluzione dell'oceanologia si incentra sulla fisica e sulla dinamica dell'oceano fin dalla nascita dell'esplorazione [...] /s a 1(media) ±10 (vortici) cm/s.
La rivoluzione degli anni Novanta
Modellazione numerica
La crescita esponenziale del potere di elaborazione elettronica dei dati e l'evoluzione della struttura degli elaboratori elettronici, verificatesi durante l ...
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informazione
Aspetti socio-economici
dell’informazione
Teoria dell’informazione
Pioniere di un approccio statistico-matematico allo studio dell’informazione è stato negli anni 1940 C.E. Shannon. Egli [...] , che sono stati a lungo il mezzo di informazione più importante. La velocità di divulgazione delle notizie aumentò in maniera esponenziale prima con l’avvento della radio, poi, a partire dagli anni 1940, con la televisione. L’ultimo nato tra i ...
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potenza
potenza termine usato con significati diversi (→ insieme, potenza di un, o → cardinalità; → operatore, potenza simbolica di un; potenza di una → proiettività; → punto, potenza di un, rispetto [...] aw = ewlog(a), dove log(a) indica il logaritmo naturale di a e dove ew è il valore della funzione esponenziale nel campo complesso ez per z = w.
Potenza con base ed esponente complessi
Ponendosi nell’ambito dei numeri complessi, l’operazione ...
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derivazione
derivazione operazione che a una funzione associa la sua → derivata. Nel caso di funzioni di più variabili, a ciascuna di esse è associato un operatore di derivazione parziale. Lʼoperatore [...] 008.jpg>
Poiché tutte le funzioni elementari si ottengono dalla funzione identità y = x, e dalle funzioni esponenziale e trigonometriche con un numero finito di tali operazioni, basta conoscere le derivate del precedente elenco per poter calcolare ...
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momenti, funzione generatrice dei
Trasformazione di Laplace (➔ Laplace, trasformata di) della distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria X (➔ variabile aleatoria): G(u)=E(euX). Prende il [...] ordine, altre ancora che non hanno nessun m. finito. Esempi del primo tipo di distribuzione sono la normale, la multinomiale, l’esponenziale. Esempi del secondo tipo sono la distribuizione t di Student (➔ Student, t di) con k gradi di libertà, che ha ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] misura il numero degli elettroni, o la ionizzazione da essi prodotta). Spesso le curve d'assorbimento hanno forma esponenziale; ciò non è dovuto a omogeneità della radiazione, bensì è il risultato casuale di diversi fattori (inomogeneità, diffusione ...
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isomorfismo
isomorfismo termine che, nel linguaggio naturale, significa identità di forma; è utilizzato in diversi ambiti della matematica per identificare due strutture che, seppure sono “concretamente” [...] ha ƒ(a ∗ b) = ƒ(a) ∘ ƒ(b), dove ƒ(a) e ƒ(b) appartengono a (H, ∘). Per esempio, la funzione esponenziale ƒ(x) = ex realizza un isoformismo del gruppo additivo dei numeri reali (R, +) sul gruppo moltiplicativo dei numeri reali positivi (R+, ⋅) perché ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] è esattamente la stessa del criterio di Jeans e, in particolare, la velocità di crescita delle perturbazioni non è più esponenziale ma soltanto una potenza Δ∝t2/3. Ne consegue che le fluttuazioni dalle quali si è formata la struttura su vasta ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...
notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...