SÈTE (già Cette; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Città marittima della Francia meridionale, nella Linguadoca (dipartimento del Hérault), circa 30 km. a SO. di Montpellier. Sorge su una penisola che si [...] ottavo della repubblica; a essa affluiscono i prodotti (specialmente vino) della Bassa Linguadoca e notevoli sono le esportazioni verso l'America Meridionale e l'Algeria di vino, sale e prodotti chimici. Le importazioni riguardano soprattutto carbone ...
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PORT-AU-PRINCE (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Capitale della Repubblica di Haiti e sede arcivescovile, situata a 18° 33′ di lat. N. e a 72° 20′ di long. O. sulla costa occidentale dell+'isola in [...] coste atlantiche dell'America Meridionale. Il porto, ben protetto, ha un traffico notevole: vi passa il 25-30% delle esportazioni della repubblica e il 55-60% delle importazioni; esso è toccato da varie linee di navigazione europee e degli Stati ...
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MOKALLA (al-Mukallā: A. T., 91)
La città rivierasca più importante della costa araba meridionale dopo Aden, capitale dell'omonimo sultanato, a 14° 31′ N. e 49° 7′ E.; è costruita parte su un piccolo promontorio [...] con Aden, con i porti indiani e con quelli del Golfo Persico e ha un attivo traffico di cabotaggio. Le esportazioni riguardano principalmente gomma, pelli, senna e modeste quantità di caffè; le importazioni, cotonate, metalli, riso, vengono da Bombay ...
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IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132; III, 1, p. 940)
Ornella Grandis
La produzione di i. nel quindicennio 1960-75 non presenta variazioni di rilievo; un certo incremento è rilevabile negli anni tra [...] 1975. Nel commercio internazionale della i. gioca un ruolo determinante il Bangla Desh al quale va attribuito l'80% delle esportazioni; per le fibre simili domina invece la Thailandia. La corrente dei traffici è essenzialmente rivolta verso l'Europa ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] cinque diversi valori: il minore, pari a zero, valeva per i metalli che potevano fungere da zavorra; il valore 1 per i prodotti esportati su navi veneziane; 2, 3 e 4 per i carichi di ritorno dai porti siriani. Alla fine del secolo, si era avuta un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] delle materie plastiche, settore in cui, tra il 1951 e il 1961, la produzione crebbe di 15 volte e le esportazioni di 55 volte.
Una delle imprese private italiane più innovative fu appunto la Olivetti, che mostrò una spiccata attenzione alle scienze ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] gli Stati Uniti nella regione.
Nemmeno in tal caso, neanche a dirlo, tutto è roseo all’orizzonte: la dipendenza dall’esportazione di materie prime, se non limitata, crea gravi distorsioni nella struttura produttiva e quella dai cicli dei loro prezzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] d’Austria (che all’epoca ingloba ancora il Regno Lombardo-Veneto) si arriva al 37,6 percento del totale delle merci esportate dal Sud, valore che in gran parte riguarda prodotti in transito da Trieste verso altri Stati europei del Centro Europa. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] . I vini prodotti in Guascogna hanno come destinazione principale l’Inghilterra; si calcola che all’inizio del XIV secolo fossero qui esportati tra gli 80 mila e i 100 mila barili annui. Se il primato va ai vini francesi, molto apprezzate sono anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento l’economia-mondo che si è formata a partire dal Cinquecento [...] di lana, cotone e seta greggia.
La terza zona che viene attratta nell’orbita dell’economia-mondo europea è la Russia, esportatrice di canapa, lino e in seguito di cereali. La Russia, politicamente più forte delle altre nuove periferie, è forse in ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...