Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] conseguenti alle esplosioni nucleari della Seconda guerra mondiale; occorre anche ricordare che l'evidenza di fotocheratiti e congiuntiviti che si manifestano entro 2-24 ore dall'esposizione. La soglia di dose per produrre una fotocheratite si colloca ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] dalle donne in gravidanza, soprattutto se primipare. L'esposizione cronica alle infezioni malariche produce progressivamente uno stato di al blocco della trasmissione. Nel 1998 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una nuova fase di lotta ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] primi anni del Novecento. Già durante la Seconda guerra mondiale, sulla scorta di criteri clinici ed epidemiologici, furono iperendemiche, e, se eseguita entro breve tempo dall'esposizione al contagio, è efficace nel prevenire la malattia nei ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] in un sistema informatico che è reso disponibile su base mondiale. Nel momento in cui un paziente con identico sistema anemia di Fanconi) oppure acquisite (per es., esposizione accidentale a radiazioni ionizzanti, aplasia midollare su base ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] a notevoli traumi e shock emotivi. Al termine della Prima guerra mondiale, E. Simmel si occupò di un fenomeno emerso frequentemente negli principalmente alla gravità e alla quantità di esposizione diretta a eventi stressanti, e solo secondariamente ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] e sociale, che colpisce circa il 10% della popolazione mondiale. Tale percentuale è più alta nelle nazioni povere a causa le cellule ciliate perdute in seguito a traumi o esposizioni ad agenti tossici e, recentemente, risultati simili sono ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] naturale della tubercolosi. Essi riguardano la probabilità di esposizione all'agente infettante, che varia a seconda di (6-9 mesi; i cosiddetti short-courses dell'Organizzazione mondiale della sanità) con bassa tossicità e ottima efficacia. In ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] Reiter, dal medico che la descrisse durante la Prima guerra mondiale in militari tedeschi che combattevano sul fronte orientale. Per la acuta della circolazione alle dita durante l'esposizione al freddo), difficoltà alla deglutizione per impegno ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] e radioterapia costituiscono la parte più considerevole dell'esposizione dovuta all'uso di sorgenti artificiali, ha ipossiche, quelle maggiormente radioresistenti. La situazione a livello mondiale, dal punto di vista sia della risposta terapeutica ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] descrizione dei reperti acquisiti al tavolo anatomico con l'esposizione della storia clinica, così che sintomi e segni P. Foà.
Malgrado l'età avanzata, durante il conflitto mondiale il M., come maggiore generale medico assimilato, esercitò le funzioni ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...