Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] e M. Gramaire, amicizia che risale al 1932, anno della prima esposizione personale alla galleria Van Leer a Parigi. Fin dagli inizî, gli , bottiglie, scatole. La partecipazione alla seconda guerra mondiale costringeva B. a un lungo contatto con gli ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] in corrispondenze acute, colorite, vivaci.
Fu a Parigi per l'Esposizione del 1900, in Cina per la guerra dei boxers, in guerra di Libia, la rivoluzione del Messico, la prima Guerra mondiale sul fronte francese e italiano. Lasciò il Corriere nel 1922 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] pronunciare il discorso di chiusura della prima Esposizione internazionale di arte, Gabriele era fresco Capponcina, Firenze 1938; Gec. [E. Gianeri], D. nella caricatura mondiale, Milano 1941; A. Sommaruga, Cronaca bizantina, Milano 1941; G. Damerini ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , M. Butor ecc.) che, dopo la seconda guerra mondiale, hanno sviluppato riflessioni teoriche proprie.
Queste quattro scuole teoriche, 4) per l'importanza riservata all'esposizione particolareggiata delle motivazioni e delle trasformazioni psicologiche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rispetto al mondo maschile, quindi dalla maggiore esposizione alle mende linguistiche.
La pressione della norma 1989.
L. Serianni, Il secondo Ottocento. Dall’unità alla prima guerra mondiale, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, il ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] al suo quarto volume, che ha avuto in brevissimo tempo un successo mondiale, con traduzioni in 35 paesi e vendite da best-seller. Cosa c da Shakespeare che, oltre a essere una felice esposizione ai fanciulli del mondo del grande drammaturgo, diedero ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dell'altra per poter vivere ancora cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve a molto seguita, Colloqui.
Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale il B., avviandosi ormai verso la settantina, tentò vanamente ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] delle nazioni da eseguirsi durante la cerimonia inaugurale dell'Esposizione internazionale di Londra il 24 maggio 1862. Durante la commossa partecipazione morale alle vicende della prima guerra mondiale.
È stato giustamente notato che la vita del B., ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , Tommaso Anselmo, che non consentiva l'esposizione della bandiera nelle feste nazionali e neppure nell all'ideale della libertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua casa fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] dell'industria dei marchesi Ginori in occasione dell'Esposizione italiana che si tenne quell'anno a Firenze , rivolti a indagare e rivendicare Pinocchio come capolavoro della letteratura mondiale, non si curarono di ricostruirne i nessi con la vita ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...