CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] 1892 furono esposti a Roma, nel palazzo delle Esposizioni, i bozzetti di soggetto colombiano che, commissionati da un privato a vari scultori, furono poi esposti alla Esposizioneuniversaledi Chicago dell'anno dopo: il bozzetto del C. rappresentava ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] con il Monello di campagna alla Esposizionedi Vienna del 1873, il Luigi XVII a quella UniversalediParigi del 1878 e la Rosmunda al banchetto di Alboino, esposta a Torino nel 1880 e premiata alla Esposizione internazionale di Amsterdam del 1883 ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] , una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizioneuniversaledi Londra e in seguito a quelle diParigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] è ora il caso di addentrarsi nell'esposizione, sia pure solo approssimativa straordinari Prigioni (Parigi, Louvre), un tempo destinati alla tomba di Giulio II. , Il Giudizio universaledi Michelangelo, Milano 1944, pp. 143-147).
La tomba di Giulio II, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] elezione a doge era stata "udita et ricevuta dall'universaledi tutti li ordini della città con grande applauso" (Archivio per essersi offerto di aiutarla nei momenti difficili (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Secreta, Esposizione principi, filze ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Pio XII, alla nunziatura apostolica diParigi, donde il predecessore, V. Valeri, in quanto accreditato presso il governo di infine, l'opera delle Nazioni Unite: la cui Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo era additata come una tappa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] diParigi non inviò al papa la relazione richiesta; decise invece di costituire di un'intelligenza agente separata come fonte universaleesposizione, integrata con questioni in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . 1820; Esposizione ragionata di un nuovo metodo di latinità, ibid corrispondenza. Io era partito diParigi per cagione di malattia, e mi trovava 344 (di F. Palermo, con un bel ritratto del F.); I. Tranchini, in Dizionario biografico universale, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] parti laterali della cattedrale di Notre-Dame a Parigi: in particolare la Porte lontano e danneggiati da secoli diesposizione alle intemperie, rivelano a questo frangente la fama ormai consolidata e universaledi cui egli godeva, tanto più in patria ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] desperatione", scriveva al card. Ippolito d'Este di aver intenzione di recarsi allo Studio diParigi. Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora a Mantova, dove ebbe occasione di incontrare il cardinale Giovanni de' Medici, fuggito allora ...
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