CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] alla morte, essenzializzando la sua pittura in effetti tonali, più che di luce, come nel caso di Tempo grigio, presentato a Parigi, all'Esposizioneuniversale, nel 1900 (e premiato), e di nuovo nel 1901a Venezia.
Morì a Napoli il 28 marzo 1913.Sue ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] motivi di salute.
Alla esposizione industriale di Milano del 1881 la Manifattura Figli [Ulisse e Romeo] di Giuseppe Cantagalli di Firenze e 1927, alla Mostra nazionale di Pesaro nel 1924, ed in quella universalediParigi nel 1925. Nel 1927 la ditta ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] che esponeva con fortuna in Italia e all'estero. Suo primo lavoro di un certo peso fu una statua di Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizioneuniversale del 1855. Nel 1858 si trasferì nella capitale francese, ove fu accolto ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] 1892 furono esposti a Roma, nel palazzo delle Esposizioni, i bozzetti di soggetto colombiano che, commissionati da un privato a vari scultori, furono poi esposti alla Esposizioneuniversaledi Chicago dell'anno dopo: il bozzetto del C. rappresentava ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] con il Monello di campagna alla Esposizionedi Vienna del 1873, il Luigi XVII a quella UniversalediParigi del 1878 e la Rosmunda al banchetto di Alboino, esposta a Torino nel 1880 e premiata alla Esposizione internazionale di Amsterdam del 1883 ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] , una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizioneuniversaledi Londra e in seguito a quelle diParigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali e ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] didattica e una forma di indagine scientifica universale: celebri tra gli sia con esposizioni temporanee di prestigiose collezioni sia con l’acquisizione di alcune di queste come quella di D. Cordier al Musée national d’art moderne diParigi (1972-90 ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] si recò in Venezuela (1852-55). Dal 1855 fu a Parigi: all'esposizioneuniversale lo colpirono le opere di G. Courbet e, in particolare, quelle di C. Corot, che prese a frequentare e di cui si dichiarò allievo; all'Académie Suisse incontrò C. Monet ...
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Pittrice ucraina (n. in Ucraina, 1885 - m. Parigi 1979); moglie di Robert. Passata l'infanzia a Pietroburgo, completò i suoi studî in Germania (Karlsruhe) e in Francia, stabilendosi definitivamente a Parigi [...] la grande decorazione del Pavillon de l'air et des chemins de fer dell'Esposizioneuniversale del 1937. Dopo la morte del marito, D. T. ha continuato a lavorare con una nota di più spiccato rigore e severità, senza tuttavia limitare la ricchezza e l ...
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Pittore (Mora 1860 - ivi 1920), il maggiore esponente, in Svezia, di una pittura superficialmente impressionistica, tendente a vistosi effetti di colore. I suoi dipinti (nudi, paesaggi, ritratti) si distinguono [...] per fluidità di pennellata. Ebbe molto successo, anche all'estero (a Parigi espose dal 1888 al 1896 e fu premiato all'Esposizioneuniversale del 1900). Fu pure scultore e notevole incisore. ...
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