CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo è dedicato alle accademie, come forme di organizzazione della nuova cultura filosofica e scientifica, secondo il modello diParigi e soprattutto di Londra ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] a Milano, Bologna e Padova, alla fine del 1866 Palumbo si stabilì a Parigi, dove diede due concerti all’Esposizioneuniversale e frequentò per un certo tempo il salotto di Rossini, entrando in contatto con Henri Herz e Francis Planté. Nel 1867 fece ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] e a Torino, e nel 1900 a Parigi all'Esposizioneuniversale. Nel 1905 ordinò la sezione ceramica nella Rassegna delle antiche arti abruzzesi a Chieti. Morì a Rapino il 12 marzo 1920.
Le numerose opere di Fedele possono essere distinte in due gruppi ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] tardi e presentato con discreto successo all'Esposizioneuniversale del 1867 a Parigi, accanto alle opere del padre (cfr minore Luisina (morta quell'anno) nella cappella di famiglia del cimitero di Fiesole, composto da un sarcofago con sopra l ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] (Milano, Galleria d'arte moderna) il F. partecipò all'Esposizioneuniversale del 1867, che si tenne a Parigi, prendendo anche parte alle successive edizioni: a Monaco di Baviera, nel 1869, e, quattro anni dopo, a Vienna. Sempre nel 1873 partecipò ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] ); con la Lista dei proscritti di Silla (esposto all'Esposizione nazionale di Milano del 1871 e nel 1883 a quella Universale sempre a Milano, oltre che a Parigi e a Vienna), opera dotata di un carattere più descrittivo e di un maggiore realismo per l ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] all'Esposizione internazionale di musica a Bologna nel 1888e al Palazzo dell'industria a Parigi nel . 1860, p. 46; A. Cametti, L'Accademia filarm. romana dal 1821 al 1860, Roma 1924, p. 161 n.139; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 242. ...
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CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] il padre, il quale aveva ricevuto numerosi incarichi per le chiese di Gerusalemme.
Nel 1889 soggiornò per alcune settimane a Parigi allo scopo di visitare l'Esposizioneuniversale, e scrisse alla famiglia lettere in cui si dichiarava sbalordito dai ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] tanto che nel 1855 C. Cavour lo inviò a Parigi per l'esposizioneuniversale e lo raccomandò a M. Chevreul, che lo assunse 1857-58sul legno d'amaranto e sul legno di taigu del Paraguay, con la scoperta di un nuovo acido (lapacico) in esso contenuto e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il personaggio appare agire come procuratore della Chiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni ricerca in atto. L'esposizione è qua e là universalitàdi Roma. Di qui proviene il titolo dell'opera, che B. accredita con l'autorità di ...
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